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Galeone: “Allegri ha rifiutato il PSG, diceva che il campionato francese era scapoli e ammogliati”

Giovanni Galeone svela il no detto da Max Allegri al PSG: “Per lui vincere in Francia era troppo facile”.
A cura di Paolo Fiorenza
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È cosa nota che Massimiliano Allegri sia stato vicino ad allenare il Real Madrid: era il 2021, Zidane aveva lasciato a sorpresa la panchina merengue, sarebbe poi arrivato Ancelotti. Nel mezzo c'era stato il pressing del club di Perez su Allegri. "Era tutto fatto, mancava solo la firma – ha detto lo scorso anno il suo agente Branchini – Ma alla fine, con la morte nel cuore, ha deciso di non farlo". Alla base del rifiuto motivi personali che hanno indotto il livornese a restare in Italia, accasandosi per la seconda volta alla Juventus. Ma Allegri ha detto no anche a un altro grande club europeo, il PSG, come svela adesso il suo grande amico Giovanni Galeone.

Galeone svela il rifiuto di Allegri al PSG: "Per lui vincere in Francia era troppo facile"

"Max rifiutò pure il PSG, mi confidò che per lui vincere in Francia era troppo facile, lo vedeva come il campionato di scapoli e ammogliati – racconta Galeone a ‘Repubblica', confermando peraltro anche un altro no, detto all'Arsenal per il dopo WengerNon gliel'ho mai perdonato, era un grande progetto". Quanto alla panchina della nazionale italiana, "Max prima ha un pensiero: la Champions", racconta il suo mentore ai tempi del Pescara.

Galeone con Allegri qualche anno fa: tra i due il rapporto è strettissimo
Galeone con Allegri qualche anno fa: tra i due il rapporto è strettissimo

Allegri su Xhaka: "È troppo lento"

Allegri intanto la Champions deve arrivare a giocarla col Milan, visto che i rossoneri quest'anno sono fuori da tutte le coppe europee. Il piazzamento tra le prime quattro è l'obiettivo dichiarato del club rossonero, che è partito malissimo perdendo in casa con la Cremonese e poi ha vinto a Lecce. Per Galeone, la squadra "è costruita bene da centrocampo in su, ma è la difesa che non mi convince, sia come reparto che come singoli: lì a Max serve tempo e forse uomini. Io gli avevo detto prendi Xhaka, lui mi ha risposto ‘Va troppo piano'…". A centrocampo invece sono arrivati Modric, Ricci, Jashari e per ultimo quel Rabiot che potrebbe essere gettato in campo subito da Allegri domenica sera a San Siro contro il Bologna.

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