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Furia Allegri contro l’arbitro di Inter-Juventus: provoca il quarto uomo e poi se ne va

Nel finale di Inter-Juventus Massimiliano Allegri, dopo aver litigato più volte con il quarto uomo per il comportamento dell’arbitro in campo e aver minacciato di lasciare il terreno di gioco, è andato via quando ancora mancavano diversi minuti alla fine del match dirigendosi imbufalito negli spogliatoi.
A cura di Michele Mazzeo
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Altissima tensione nel match di campionato tra Inter e Juventus che ha visto i bianconeri sbloccare il risultato grazie al gol realizzato da Kostic che ha fatto infuriare i nerazzurri per un dubbio controllo con il braccio di Rabiot in avvio d'azione. Nel finale di gara la tensione è aumentata ancora di più, ma a protestare questa volta è l'allenatore dei piemontesi Massimiliano Allegri che ce l'ha con le decisioni prese in campo dall'arbitro Chiffi che, a suo dire, nella ripresa avrebbe arbitrato a senso unico a favore dei padroni di casa.

Il livornese per tutto il secondo tempo è apparso infatti furioso a bordo campo. Più volte si è rivolto urlando al quarto uomo chiedendo sarcasticamente "Ma ce lo fischiate un fallo almeno?"  e, in diverse circostanze, minacciando anche di lasciare anzitempo il campo qualora il metro arbitrale non fosse cambiato da lì in avanti. Non venendo ascoltato, all'ennesima decisione presa dal direttore di gara non condivisa dal tecnico toscano, quest'ultimo ha dato seguito alle sue precedenti provocazioni ed ha abbandonato anzitempo il campo dirigendosi, evidentemente imbufalito, negli spogliatoi. Il tutto quando ancora mancavano oltre dieci minuti alla fine della partita (compreso il recupero).

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Evidente che, nonostante la sua squadra fosse vicinissima a raggiungere un grande risultato sul campo della grande rivale storica, Allegri era molto innervosito e pertanto non ha voluto trasferire il suo nervosismo ai ragazzi in campo. Ma il fatto che abbia lasciato il terreno di gioco non deve essere interpretato come un gesto plateale di protesta nei confronti dell'arbitro Chiffi. A spiegare il motivo di quel suo comportamento ci ha difatti pensato poi lo stesso allenatore della Juventus intervenuto a riguardo ai microfoni di DAZN al termine dell'incontro di San Siro: "Mi stavo un pochino innervosendo. E quindi, per evitare di essere espulso o ammonito e saltare la prossima partita dato che sono diffidato, ho preferito andare via e lasciare tranquilla e serena la squadra" ha difatti spiegato il livornese chiudendo di fatto la questione.

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