Fullkrug e la maglia del Milan col numero 9 “maledetto”: solo un giocatore ne ha sfatato il tabù

Niclas Fullkrug indosserà la maglia numero 9 del Milan, che da settembre scorso era rimasta appesa in armadio. L'ultimo ad averla messa sulle spalle è stato Jovic ma da quando il serbo è andato via nessuno ha pensato di farla propria. C'è (anche) un motivo scaramantico (perché nel calcio è un fattore che pure conta all'insegna del "non è vero ma ci credo") se quella divisa dal valore così iconico (al diavolo l'hanno avuta campioni del calibro di Van Basten, Weah e Pippo Inzaghi, che per 11 anni ne è stato il padrone incontrastato) è stata lasciata piegata nel cassetto. È "maledetta" nel senso metaforico del termine che indica quanto sia importante avere certe virtù per essere degni della storia che ha. È un po' come il capello magico che in Harry Potter decideva in quale squadra poteva stare un mago apprendista: a ognuno la divisa più confacente.
Almeno questa è la credenza che va per la maggiore nonostante il francese Olivier Giroud l'abbia infilata con nonchalance e profitto nei suoi trascorsi a Milanello, sfatandone il tabù a furia di gol, alcuni bellissimi e decisivi, come la doppietta che ribaltò l'Inter nel derby: in totale 49 in 132 presenze. A tutti gli altri che si sono succeduti con la 9 sulla pelle non è andata bene.

La sequenza di calciatori poco fortunati con la numero 9
A Fullkrug, invece, è sembrata una scelta normale considerato che con quella cifra ha vestito la casacca della Germania e s'è messo in cima all'attacco della sua nazionale ai Mondiali, agli Europei e perfino nelle recenti finali di Nations League. Perché non avrebbe dovuto prenderla anche in rossonero? Lo avesse chiesto all'ultimo "malcapitato" magari gli avrebbe spiegato quanto possa essere pesante. Ne sanno qualcosa anche giocatori di un certo livello come Higuain, Mandzukic, Torres (tanto per fare alcuni dei nomi che hanno perso un po' di smalto vestendo quel numero) oltre a Pato (bravo ma dai muscoli di cristallo), Matri, Destro, Luiz Adriano, Lapadula, André Silva (talento mai esploso), Piatek e infine Jovic che ha detto addio dopo anni poco luminosi al Milan.

Quanto è costato Fullkrug e quando potrà debuttare col Milan
Il 32enne attaccante tedesco è arrivato al Milan per colmare la lacuna Gimenez (infortunato): è stato preso dal West Ham con la formula del prestito gratuito con diritto di riscatto (e non obbligo, come avrebbero voluto gli inglesi) fissato a 10 milioni di euro. Per sei mesi il calciatore guadagnerà uno stipendio di 1.3 milioni di euro netti e se riuscirà a convincere il club è anche possibile sia confermato per la prossima stagione. In rossonero, grazie anche a una deroga federale sul suo tesseramento (il suo contratto sarà depositato il 2 gennaio, giorno del match di campionato in Sardegna), potrà debuttare nella sfida con il Cagliari. Non segna da 8 mesi e non gioca dal 30 novembre, magari all'esordio interrompe il digiuno.