FIFA vuole ampliare il VAR su corner e doppi gialli: come può cambiare il regolamento dopo i Mondiali

La FIFA sta valutando un deciso ampliamento dei poteri del VAR già dal prossimo Mondiale, introducendo interventi oggi esclusi dal protocollo, come la correzione dei calci d’angolo assegnati in modo errato. Lo rivela The Times, secondo cui l’organizzazione sarebbe pronta a chiedere una deroga speciale per sperimentare le novità durante il torneo, con l’obiettivo di estenderle poi anche ai campionati nazionali — inclusa la Premier League — nella stagione successiva.
Secondo il quotidiano britannico, alcuni dirigenti FIFA ritengono fondamentale permettere ai videoarbitri di intervenire su episodi che possono incidere in modo significativo su una gara, come corner ingiustificati o secondi cartellini gialli gestiti in modo non corretto. Tra le ipotesi al vaglio c’è infatti anche la possibilità di rivedere al monitor l’espulsione per doppia ammonizione, oggi esclusa dal protocollo VAR.

FIFA pronta a rivoluzionare il VAR: possibili nuove regole già dal Mondiale 2026
Non sarebbe la prima deroga concessa in occasione di un grande evento: la FIFA aveva già introdotto il VAR in via sperimentale nella Confederations Cup 2017 e nel Mondiale per Club prima dell’approvazione ufficiale da parte dell’IFAB.
Intanto, l’Arab Cup in Qatar sta testando una nuova norma volta a ridurre le simulazioni: un giocatore che riceve assistenza medica deve restare fuori dal campo per due minuti, a meno che non abbia subito un fallo da ammonizione. La misura è tornata d’attualità dopo le accuse del tecnico del Leeds, Daniel Farke, che ha criticato Manchester City e Gianluigi Donnarumma per presunte perdite di tempo.

L’IFAB discuterà a gennaio la possibile estensione del VAR ai secondi gialli, proposta che sembra raccogliere largo consenso. Molto più divisiva, invece, è la revisione dei calci d’angolo: l’UEFA, secondo The Times, sarebbe fortemente contraria per il rischio di aumentare ulteriormente le interruzioni.
Sul tavolo c’è anche una modifica alla gestione dei rigori: in caso di parata del portiere, l’azione verrebbe interrotta immediatamente, evitando ribattute e le frequenti invasioni d’area.
Le eventuali riforme entrerebbero in vigore il 1° giugno, in tempo per il Mondiale 2026. Parallelamente, l’IFAB sta valutando un aggiornamento della regola del fuorigioco per eliminare i casi millimetrici: l’ipotesi più concreta è considerare irregolare un attaccante solo se una parte del torso supera la linea dell’ultimo difensore. Serviranno però almeno due anni di test, poiché le precedenti sperimentazioni — come quella della cosiddetta “luce” — hanno favorito eccessivamente gli attaccanti.