FC Haka retrocede, tre tifosi minorenni danno fuoco allo stadio: follia in Finlandia

L’FC Haka, storica squadra finlandese con nove titoli di Veikkausliiga e 12 coppe nazionali, sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua lunga storia. Dopo una stagione disastrosa, chiusa all’ultimo posto del Gruppo B con appena 17 punti, il club di Valkeakoski è retrocesso in seconda divisione a ottobre, segnando il peggior rendimento stagionale della propria storia.
Originaria di una città di poco più di 20.000 abitanti, l’Haka ha rappresentato per decenni il cuore pulsante della comunità locale. Gli anni d’oro risalgono agli anni ’80, mentre nei primi anni 2000 il club partecipò quattro volte alla Champions League. La retrocessione ha lasciato i tifosi attoniti, ma la delusione sportiva è sfociata in un gesto estremo: tre minorenni hanno appiccato un incendio allo stadio Tehtaan Kenttä, simbolo del club.
L’episodio è avvenuto nella notte di domenica 7 dicembre. Le fiamme hanno rapidamente avvolto le tribune dello stadio da 5.300 posti, costringendo i vigili del fuoco a un intervento urgente. Le immagini diffuse mostrano un rogo devastante, con il manto erboso artificiale completamente bruciato. La comunità locale è rimasta sotto shock, mentre la polizia ha avviato le indagini.
FC Haka retrocede e tre minorenni appiccano un incendio allo stadio
Il responsabile dell’incendio, un quindicenne, ha confessato e ha tirato dentro la vicenda anche due suoi coetanei: secondo la legge finlandese i tre minorenni non affronteranno conseguenze penali significative, data la loro età ma i sospettati possono comunque essere ritenuti responsabili per danni ingenti.
Marko Larsson, dirigente dell’Haka, ha commentato l’accaduto sottolineando la difficoltà del momento: “Non avevamo bisogno di un ulteriore colpo. La retrocessione è già stata dura, e ora dobbiamo affrontare anche questo danno. Fortunatamente abbiamo ricevuto supporto dalla comunità, ma la ricostruzione sarà una sfida importante”.
Il club dovrà fare i conti non solo con le conseguenze sportive della retrocessione, ma anche con un ingente danno materiale e simbolico, mentre la città di Valkeakoski cerca di elaborare l’impatto di questo gesto estremo su una squadra che ha segnato la storia del calcio finlandese.