Dudek: “Cristiano Ronaldo è arrogante ma vero, Messi falso e un provocatore”

Raul e Cristiano Ronaldo erano egoisti e arroganti. Messi? Tutt'altro che l'emblema del calcio e della meraviglia ma un provocatore. E Guardiola era un falso. Il portiere polacco, Jerzy Dudek (oggi 47enne), non usa giri di parole né ha peli sulla lingua. Nemmeno quando parla di alcuni dei calciatori più forti al mondo che ha avuto come compagni di squadra oppure ha affrontato da avversari. A Madrid arrivò nel 2007 dopo la sconfitta in finale di Champions contro il Milan: allora era nel Liverpool (ma in panchina, titolare era Pepe Reina) che venne battuto dai rossoneri (2-1) nella rivincita di Coppa dopo il successo ai rigori arrivato a margine della rimonta da 3-0 a 3-3 che rappresentò un trauma per il "diavolo".
Quattro stagioni con i blancos (fino al 2011), tanto durò l'esperienza di Dudek dopo aver "vestito il Reds". Vinse un titolo nella Liga, una Coppa di Spagna e una Supercoppa. Nel baule dei ricordi conserva tante cose e oggi, a distanza di dieci anni da allora, non risparmia critiche ad alcuni dei protagonisti più in vista nel campionato iberico e in Europa.
Cristiano Ronaldo è arrogante, ma in fondo è autentico – ha ammesso nell'intervista a Marca – . La gente lo vede così e in questo era molto simile a Raul. Sono molto competitivi e vogliono vincere sempre. Amano essere al centro dell'attenzione al punto che preferirebbero vincere 2-1 con i loro gol piuttosto che 5-0 ma con i gol dei compagni di squadra.

Dudek ne ha per tutti. Prende di mira anche Lionel Messi e Pep Guardiola del Barcellona. Nei loro confronti non è per niente tenero, dando un giudizio ancora più negativo rispetto agli ex compagni di squadra del Real.
Messi era falso e provocatorio, esattamente come il Barcellona e Pep Guardiola – ha aggiunto l'ex portiere polacco -. Erano sempre pronti a provocare non potevo credere che uno come lui potesse arrivare a tanto