239 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Donnarumma in cerca d’affetto: a Torino domenica i fischi potrebbero diventare applausi interessati

Gigio Donnarumma avrà subito l’opportunità di lasciarsi alle spalle la brutta pagina sul piano personale dei fischi piovutigli addosso a San Siro prima e durante la semifinale di Nations League contro la Spagna. Domenica prossima sarà infatti tra i pali azzurri per la finale per il terzo posto: a Torino i tifosi della Juventus potrebbero riservargli ben altra accoglienza di quelli del Milan…
A cura di Paolo Fiorenza
239 CONDIVISIONI
Immagine

Gigio Donnarumma guarda avanti dopo i dolorosi fischi che ha dovuto incassare a San Siro prima e durante il match perso dall'Italia contro la Spagna. Pur essendo stato ‘avvertito' alla vigilia sia sul proprio profilo Instagram che in maniera ancora più dura con uno striscione grondante odio ed insulti da parte dello zoccolo duro della tifoseria rossonera, il 22enne portiere stabiese probabilmente dentro di sé sperava che la contestazione nei suoi confronti sarebbe stata limitata ad una piccola parte del pubblico presente al Meazza, ed invece la quantità di fischi ad ogni suo tocco di palla si è avvertita nitida in mondovisione.

Se il suo agente Mino Raiola è stato molto duro, parlando di "un episodio che non ci ha fatto fare una bella figura davanti al mondo", attaccando poi il Milan che "pur conoscendo la verità non è intervenuto ufficialmente per prendere le distanze e difenderlo", Alfonso Donnarumma – padre del giocatore – fa buon viso a cattivo gioco e prova a minimizzare: "Ero allo stadio, certo che ho sentito quei fischi. Sono cose che succedono, non c'è niente da dire. Speravo che non accadesse, anche se un po' me l'aspettavo".

"Gigio stava giocando in Nazionale, non in una squadra di club – aggiunge tuttavia Donnarumma Sr a Repubblica – La Nazionale è di tutti, non c'è cosa più bella che fare il tifo per la maglia azzurra, al di là della passione per la squadra del cuore. Dopo la partita l'ho sentito, era tranquillo, dispiaciuto solo per la sconfitta. I fischi fanno più male a noi, come genitori, che a lui. Gigio ha le spalle larghe, ha già esperienza, ha accumulato presenze in Serie A e a livello internazionale. Anzi in questi momenti si carica ancora di più".

Donnarumma adesso dovrà mettersi tutto alle spalle, tornando ai suoi elevati standard di rendimento già dal prossimo impegno con la maglia azzurra: sarà infatti ancora lui a difendere i pali dell'Italia domenica prossima nella finale per il terzo posto della Nations League contro il Belgio, in programma domenica alle 15 a Torino: "Andrò allo stadio a sostenere l'Italia – spiega papà Alfonso – Speriamo che non ci siano altre contestazioni, ma Gigio è sereno".

Difficilmente all'Allianz Stadium pioveranno fischi per Donnarumma, anzi potrebbero esserci applausi ‘interessati' dei tifosi della Juventus, che ancora sperano che il portiere possa approdare in bianconero alla luce delle difficoltà che sta trovando al PSG nella competizione durissima con Navas. L'avvio di stagione deficitario di Szczesny ha rilanciato le voci su un ripensamento della Juve circa la scelta fatta in estate di continuare a puntare sul portiere polacco ed una bella accoglienza a Gigio domenica potrebbe preparare il terreno per un futuro matrimonio…

239 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views