De Laurentiis svela la festa Scudetto del Napoli: “Inizia e finisce allo stadio Maradona”
Il Napoli è pronto a stappare lo champagne tenuto in fresco per un'occasione speciale: il terzo Scudetto della storia del club. Un evento che potrebbe essere festeggiato già domenica 30 aprile quando al ‘Maradona' una vittoria degli azzurri nel derby contro la Salernitana e una conseguente non vittoria della Lazio contro l'Inter, darebbe alla squadra di Spalletti la matematica certezza del titolo. Un appuntamento che in questi giorni ha creato non poche tensioni dato che i festeggiamenti in città preoccupano le autorità comunali che sono arrivate poi a chiedere e ottenere dalla Lega lo spostamento del derby campano a domenica invece che sabato 29 aprile, proprio per evitare caos per un intero weekend nel capoluogo campano.
A fare chiarezza, svelando un po' quale potrebbe essere il piano festeggiamenti del Napoli, è stato Aurelio De Laurentiis, presidente degli azzurri, collegato in videoconferenza nel corso dell'incontro tenutosi oggi in Prefettura. "Oggi ho visto strade preparate con l'essenza della napoletanità con immagini di Diego Armando Maradona, ma anche di Massimo Troisi e dei De Filippo – ha spiegato – la napoletanità, quella che poi fa nascere la supremazia della bellezza.
Quella bellezza che i nostri registi decantano". Parole splendide seguite poi da un'indicazione più precisa a propisito di chi gli ha chiesto se avessero in programma un bus scoperto all'interno della città: "Noi vogliamo evitare che il Calcio Napoli aggiunga caos al caos, quindi prevedo che eventuali festeggiamenti debbano iniziare e terminare all'interno della struttura dello stadio ‘Maradona".
De Laurentiis ha spiegato di essere molto soddisfatto dell'organizzazione che è stata fatta per prevenire il caos in città. "Ci sono state altre occasioni in passato per festeggiare, come la Coppa Italia e la Supercoppa – ha aggiunto ancora – Questa è una città che ama molto festeggiare, ma bisogna farlo in totale sicurezza. Ci fa molto piacere vedere come la città sia diventata estremamente matura e cosciente del successo che sta riscuotendo in tutto il mondo, al di la' del calcio. Il mio plauso a chi sovrintende all'organizzazione e alla gestione della festa".
Il presidente del Napoli si congratula poi con il popolo partenopeo, fiero della loro reazione e della loro pazienza nell'attendere un titolo inseguito da tanti, troppi anni: "I nostri concittadini vivono già da tempo questo evento come un evento che gli appartiene, il terzo Scudetto, anche dopo molte delusioni, su cui evitiamo di discutere – ha aggiunto – cari concittadini, date ancora una volta al mondo la dimostrazione che a Napoli si può vivere con bellezza e serenità e si può credere di essere straordinari come la città dimostra da secoli".
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