Cucurella racconta la verità su Trump imbucato nella premiazione: “Ero spaventato a morte”

La finale del Mondiale per Club vinta a sorpresa dal Chelsea sul PSG ha vissuto un momento assolutamente imbarazzante quando l'onnipresente Donald Trump al momento della premiazione si è rifiutato categoricamente di abbandonare il palco e lasciare la meritata ribalta ai calciatori dei Blues. Immagini mai viste a questi livelli, con Gianni Infantino a fare segno al presidente degli Stati Uniti di seguirlo per farsi da parte e Trump a ignorarlo bellamente per godersi la passerella planetaria. Cosa sia successo veramente in quei momenti, lo ha raccontato Marc Cucurella che si trovava esattamente dietro Donald e il suo capitano Reece James, che aspettava di sollevare il trofeo.
Cucurella racconta la paura di quei momenti: "Ero terrorizzato"
Attimi interminabili, vissuti con uno stato d'animo non esattamente sereno da Cucurella: "Ci era stato detto che Donald Trump sarebbe venuto a consegnarci il trofeo e che non avremmo potuto sollevarlo finché non se ne fosse andato – ha spiegato il terzino spagnolo – E naturalmente, eravamo tutti lì ad aspettare che se ne andasse, ma il tizio non voleva andarsene".
"Per giunta lo guardammo e lui disse: ‘Fatelo alzare, io resterò qui', e così via. E io mi chiedevo chi gli avrebbe detto qualcosa… ero spaventato a morte!", ha concluso il racconto Cucurella, dando il senso dello smarrimento totale in quella situazione surreale.
A quel punto, quando è stato chiaro che Trump non si sarebbe schiodato da lì per nessun motivo, James ha capito che sarebbe stato inutile aspettare ancora e ha sollevato il trofeo del Mondiale per Club. E mentre i giocatori del Chelsea ballavano al MetLife Stadium, Trump continuava a stare in piedi tra loro, applaudendo, sorridendo e anche accennando qualche saltello, con grande confusione di tutti, in particolare di Cole Palmer. "Cosa sta facendo?", chiese il miglior giocatore del torneo ai suoi compagni di squadra.
La stessa cosa che hanno pensato in molti davanti alla TV anche dopo, quando il presidente americano si è intascato pure lui una delle medaglie destinate ai vincitori. E questo è solo l'antipasto di cosa succederà l'anno prossimo in occasione della Coppa del Mondo…