Cristiano Ronaldo vuole i 19 milioni dalla Juve, nuova udienza il 4 ottobre al Collegio arbitrale
Cristiano Ronaldo non molla e prosegue la sua battaglia legale con la Juventus. Il fuoriclasse portoghese non ha intenzione di rinunciare ai 19,5 milioni di euro e va avanti per la sua strada dopo aver portato il club bianconero davanti al Collegio di Garanzia del Coni. La prossima udienza è stata fissata per il 4 ottobre.
La cifra in ballo tra CR7 e la Vecchia Signora riguarda la seconda ‘manovra stipendi' effettuata ai tempi (2020-21) dai dirigenti della gestione di Andrea Agnelli: nell'accordo stilato dalle due parti in causa, il 38enne avrebbe rinunciato a una parte del suo vasto ingaggio, a patto di vederla restituita più avanti. Questa restituzione, in base a quanto ha sempre dichiarato l'asso portoghese, non è mai avvenuta. Così Ronaldo si è rivolto al Collegio di Garanzia del Coni per fare luce sulla vicenda.
L'attuale giocatore dell'Al-Nassr punta sul famoso accordo integrativo nel quale l'ex ds bianconero Fabio Paratici scriveva: "Gli accordi assunti… ci impegnano a consegnarvi entro il 31/07/2021 l’Accordo premio integrativo ritrascritto sui moduli federali ad oggi non disponibili". Questi moduli, però, CR7 ha detto di non averli mai ricevuti.
Cristiano Ronaldo vorrebbe essere rimborsato fino all'ultimo euro dalla società bianconera ma la Juventus, per il momento, non ha mai aperto a questa possibilità. Una mossa diversa da quella di Paulo Dybala, che ha trovato un accordo per il pagamento degli arretrati (circa 3 milioni), rinunciando alla causa di indennizzo per il mancato prolungamento del contratto.
Il calciatore portoghese potrebbe essere sostenuto in questa azione dal verbale di una riunione del 20 settembre 2021 in cui Agnelli "suggerisce di non rincorrerlo ma di aspettare sia lui a sollevare la questione se interessato".
Nei giorni scorsi, però, diversi media hanno sottolineato come la Juventus abbia a disposizione un'altra carta firmata da Cristiano Ronaldo in cui il calciatore "liberava" la società bianconera da questi arretrati nel momento della sua partenza per il Manchester United.
Una situazione da monitorare per capire dove e come si evolverà.