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Cos’è successo dopo la retrocessione della Sampdoria: perché nella notte è stato evitato il ritorno a Genova

La Sampdoria è rientrata in incognito a Genova dopo l’amara retrocessione in Serie C. Rientro a Milano Malpensa nella notte con un volo partito da Salerno e poi l’arrivo a Bogliasco all’alba.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Al triplice fischio dell'arbitro allo stadio Menti di Castellammare di Stabia l'incubo della Sampdoria è diventato realtà: retrocessione in Serie C. Uno scenario impossibile da pronosticare a inizio stagione da parte di club, addetti ai lavori e tifosi. Per questo l'amarezza e l'incredulità è stata tanta. I blucerchiati pareggiando 0-0 contro la Juve Stabia non sono riusciti a centrare nemmeno i playout per via delle vittorie di Brescia, Frosinone e Salernitana. Alcuni giocatori erano in lacrime in campo mentre altri sono rimasti fermi in panchina senza pronunciare una parola.

La squadra ha tentato di dirigersi sotto il settore dello stadio Menti occupato proprio dai tifosi della Sampdoria giunti in massa in Campania sperando di poter gioire al termine della partita. La loro reazione a quel tentativo di saluto dei gruppo blucerchiato è stata rabbiosa, quasi a volerli allontanare da lì tanto da spingere i giocatori a guadagnare direttamente gli spogliatoi. Un clima teso che ha portato la Samp a cambiare completamente i programmi in vista del ritorno a Genova. Nella notte la squadra da Salerno è infatti rientrata direttamente a Milano Malpensa.

I tifosi della Sampdoria scortati da un folto numero di poliziotti.
I tifosi della Sampdoria scortati da un folto numero di poliziotti.

Il pullman dei blucerchiati ha lasciato lo stadio Menti di Castellammare di Stabia a mezzanotte e mezza. Come riferisce Sky Sport, da quel momento la squadra ha percorso tutto il tragitto autostradale che l'ha condotta fino all'aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi per poter prendere un volo privato in direzione Milano Malpensa, non Genova. Nel cuore della notte dunque la squadra è giunta nel capoluogo lombardo per evitare di tornare subito in Liguria ed incorrere nella probabile e possibile contestazione dei tifosi per via di questa amara retrocessione.

Il rientro a Bogliasco all'alba in pullman

Da Malpensa un pullman apparentemente normale senza loghi o simboli che potessero ricondurre alla Sampdoria, ha accompagnato la squadra a Bogliasco alle 6:30 per il rompete le righe definitivo di questa stagione. In mattinata però nessun tifoso si è diretto al centro sportivo dei blucerchiati. L'amarezza per quanto accaduto in questo campionato di Serie B era tanta, troppa, ma è chiaro che ora si attende una parola da parte della società che subito dopo la partita contro la Juve Stabia aveva optato per il silenzio stampa.

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