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Cosa succede tra Dybala e la Juventus? Like ambigui, il confronto con Paratici e l’enigma rinnovo

Zero minuti giocati in 4 giornate di campionato: per Paulo Dybala questo inizio di stagione è da dimenticare. Dopo Crotone, avrebbe esternato il proprio malcontento a Paratici e ha messo un ‘like’ a chi sottolineava il suo mancato utilizzo. Poca considerazione da parte di Pirlo ma anche un rinnovo che non arriva.
A cura di Alessio Pediglieri
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In vista della prossima partita, il debutto in Champions League, da parte della Juventus di Andrea Pirlo, potrebbe scendere in campo dal primo minuto Paulo Dybala. L'argentino in questo inizio di stagione non ha mai visto il campo, vuoi per infortuni vuoi per scelte del tecnico bianconero. Complice anche la partita ‘fantasma' contro il Napoli e mai giocata, dove la Joya sarebbe potuto partire titolare, al momento vanta zero minuti dopo 4 giornate di campionato. Un caso? Per la Juventus e per Pirlo no, anche perché lo stesso allenatore, dopo il pareggio deludente di Crotone ha accantonato il discorso: non c'erano i presupposti (Juve ridotta in 10 per espulsione di Chiesa) né le possibilità (Dybala si era allenato solo nella giornata di venerdì).

Eppure, c'è chi dice che Paulo Dybala stia diventando un piccolo grande caso in seno alla Juventus. Se ufficialmente non ci sono dichiarazioni che ne confermino il ‘fastidio' nei confronti di un costante mancato utilizzo – a Crotone mancavano diversi giocatori tra infortunio e malattia, tra cui Ronaldo – diverse voci iniziano a circolare attorno all'insofferenza della Joya argentina che si sente già relegato ai margini del nuovo progetto bianconero dopo solo qualche settimana d'avvio.

Alla fine dell'1-1 di Crotone, Paulo Dybala – che ha vissuto i 90 minuti in panchina – non sarebbe stato contento del trattamento riservatogli da Pirlo e lo avrebbe manifestato a Paratici, in uno sfogo privato (ma evidentemente non più di tanto) in cui avrebbe sottolineato la richiesta di venire utilizzato di più dal tecnico, soprattutto per tornare in forma dopo i problemi fisici avuti. Tutto ciò porterebbe anche al famoso ‘like' galeotto, messo sul post di una giornalista della Gazzetta, che si domandava come mai si portasse a Crotone Dybala per poi non farlo entrare nemmeno un minuto. ‘Mi piace' prontamente tolto dal giocatore per evitare polemiche, ma non sfuggito agli utenti.

Tutto porterebbe a vedere Dybala finalmente in campo a Kiev, contro la Dinamo dove mancherà ancora Cristiano Ronaldo e servirà un supporto di esperienza e di qualità ad una squadra giovane e che sta finendo il rodaggio. In Champions League sarà vietato sbagliare anche per il ‘Maestro' che non è sotto minaccia esonero ma al quale sono chieste immediate conferme. Per questo, la Joya potrebbe tornare comoda alla Juventus inserendola dal primo minuto o – al massimo – a gara in corso. Un'eventuale ulteriore esclusione aprirebbe effettivamente la discussione.

Ma cosa ci sarebbe dietro il malumore di Dybala? Certamente questa iniziale incomprensione con Pirlo. Tenuto in estate, malgrado vi fossero diverse offerte di mercato, l'argentino sembrava rientrare nei piani bianconeri per un immediato rilancio: con Cr7 o con Kulusevksi e Morata poi con Chiesa, in una girandola di alternative offensive in cui tutti partivano alla pari. Per Pirlo, le priorità sono diventate altre. Poi, la questione rinnovo. Si sono avviati i contatti tra l'agente e la società anche perché i tempi sono maturi: il contratto scadrà il prossimo giugno 2022 e, dunque, è tempo di porre nuove firme. Oppure, dichiarare che Dybala sia sostituibile e che andrà sul mercato prossimamente viste le offerte dall'estero. Alla Juventus, la scelta.

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