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Cosa succede in caso di pareggio tra Inter e Barcellona, supplementari e rigori: chi va in finale

La semifinale di ritorno di Champions tra Inter e Barcellona dovrà sancire la prima finalista per Monaco di Baviera. Dopo il pareggio dell’andata un’ulteriore parità porterebbe ai supplementari e agli eventuali calci di rigore. Per continuare a sognare servirà solo vincere.
A cura di Alessio Pediglieri
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Si gioca la semifinale di Champions League tra Inter e Barcellona, secondo atto, a San Siro questa sera a iniziare dalle 21:00. Gara di ritorno, decisiva, dopo il pareggio a suon di gol dell'andata che ha infiammato gli animi nerazzurri e estasiato gli esteti del calcio grazie al precoce talento di Yamal. Ora però ci sarà il verdetto per stabilire la prima finalista alla finale di Monaco di Baviera: ecco ciò che servirà all'Inter per strappare il pass e qualificarsi.

All'andata si è vista una delle partite più spettacolari di tutta la stagione, con un pirotecnico 3-3 finale che ha mostrato un equilibrio totale tra Inter e Barcellona malgrado alla vigilia i nerazzurri partissero senza alcun favore di pronostico. Con tre sconfitte consecutive sul groppone e una formazione che rivedeva titolari diversi infortunati, i nerazzurri erano partiti sconfitti sulla carta di fronte ai funamboli di Flick. Poi, il quasi miracolo col gol dopo soli 30 secondi di Thuram e la doppietta – con rovesciata – di Dumfries. Nel mezzo, lo spettacolo nello spettacolo con le magie di Lamine Yamal, il diciassettenne più forte del pianeta.

Un pareggio che lascia tutto tremendamente in bilico e consegna agli ultimi 90 minuti (e oltre) la sentenza finale a San Siro, di fronte al pubblico nerazzurro che sogna e spera in un'altra notte magica con cui scacciare lontano i fantasmi di una eventuale stagione da "zero tituli" in caso di eliminazione. Accettando anche il nuovo regolamento da parte dell'UEFA che ha tolto oramai da tempo la regola del valore doppio dei gol segnati in trasferta: un "handicap" di fronte al risultato dell'andata in cui l'Inter ha segnato ben tre gol che nelle passate edizioni avrebbero avuto un peso specifico pesantissimo.

Ora, con le nuove norme cosa servirà all'Inter per strappare il pass finale? Solo un risultato sarà permesso per festeggiare: la vittoria. Qualsiasi altro pareggio, anche a reti inviolate, consegnerebbe le squadre ai supplementari oppure ai calci di rigore. Da San Siro deve uscire una squadra vincente  al 90′, perché il medesimo discorso vale per il Barcellona. Anche con uno scarto minimo di un sol gol ma nel segno del "credo" catalano che altro non è che l'anima del nuovo regolamento UEFA: bisognerà segnare un gol in più rispetto all'avversario.

E se ciò non avverrà nei tempi regolamentari? A San Siro ci sarà il prolungamento del match in caso di ulteriore parità con i classici due tempi da 15 minuto l'uno. In cui Inter e Barcellona potranno ancora provare a superarsi per evitare l'ultimo atto, la classica lotteria dei rigori: cinque a testa e, se tutto resterà ulteriormente in equilibrio, ad oltranza finché qualcuno non cederà al sogno.

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