Cosa serve alla Roma per andare in Champions dopo la sconfitta del Bologna: le possibili combinazioni

La sconfitta del Bologna a Marassi contro il Genoa è una brutta notizia per la Roma che può ancora partecipare alla prossima edizione della Champions da sesta in classifica ma non è padrona del proprio destino. Perché? Dipende tutto dall'Atalanta, vincitrice dell'Europa League (e quindi qualificata attraverso la coppa alla massima competizione continentale per club): se chiude il campionato al quinto posto in classifica lascia ai giallorossi il suo piazzamento in Serie A per effetto scivolamento. Ma se si piazza nelle prime quattro non c'è più alcuna speranza.
Il ko contro il Grifone della squadra di Thiago Motta è un intoppo che complica tutto e, considerato anche il recupero della Dea contro la Fiorentina (in programma domenica 2 giugno alle 18), tiene i capitolini sospesi in un limbo. Da un lato i bergamaschi hanno una chance ulteriore per agganciare almeno il quarto posto; dall'altro, per una combinazione di risultati sfavorevoli, la Roma potrebbe addirittura mettere l'animo in pace domenica 26 maggio, rendendo del tutto ininfluente l'appendice tra nerazzurro e Viola.
Il motivo? In sintesi, l'Atalanta deve restare al quinto posto: in un'ipotesi del genere la Roma farà l'Europa League e le italiane in Champions saranno 5 e non sei.

Le gerarchie tra il 3° e il 6° posto sono definite: la sostanza dei numeri non cambia il risultato anche per la Juventus che, pur perdendo contro il Monza, non corre alcun rischio e dall'anno prossimo figurerà nel novero di club ai nastri di partenza della Super Champions.
Il Bologna si è già congedato dal campionato con una certezza: con 68 punti ha messo in cassaforte una qualificazione storica a prescindere dai risultati delle altre formazioni e del sorpasso da parte della Juve e della stessa Atalanta (se vince anche solo col Torino).

Che deve succedere? Le speranze affidate a Torino e Fiorentina affinché impongano almeno due pareggi alla Dea: che in caso di arrivo a pari punti con il Bologna sarebbe penalizzata dagli scontri diretti; in caso di arrivo a tre, con la Juve, sarebbe penalizzata e quinta per la classifica avulsa.
Alla Roma (il cui risultato a Empoli è ininfluente) non resta che ‘fare il tifo' (metaforicamente) anzitutto per la squadra di Juric e, in caso di colpo clamoroso del Toro a Bergamo, anche per quella di Italiano nella speranza che l'Atalanta nella prossime due partite non faccia punti.