“Contento per il Napoli”: lo scivolone mediatico di Sarri fa arrabbiare il mondo Juventus

C'è stata una sconfitta nella sconfitta per Maurizio Sarri nel suo ritorno a Napoli da allenatore della Juventus. Non solo ha perso la partita (2-1 il risultato finale), non solo ha deluso sul piano del gioco, ma l'allenatore toscano ha anche indispettito i tifosi bianconeri con le dichiarazioni rilasciate al termine della gara. E' forse la prima volta che in stagione viene messo in discussione sul piano comunicativo, quello che negli anni scorsi era stato riconosciuto spesso come un suo punto debole. In questi mesi, dal suo arrivo alla Juventus, Sarri era sempre stato impeccabile davanti ai microfoni. Fino a ieri, appunto.
Le parole di Sarri dopo Napoli-Juventus
Sono due i passaggi delle interviste post-partita che l'ambiente Juventus sta contestando a Maurizio Sarri. Il primo è quello in cui parla dei suoi vecchi giocatori del Napoli, dicendosi contento per loro nonostante la sconfitta della sua Juve.
"Se mi dà fastidio perdere a Napoli? Sinceramente no, sono contento per i ragazzi del Napoli a cui sono e rimarrò affezionato per sempre. Perciò se proprio devi perdere, almeno sono contenti i ragazzi, gli devo molto. Se si tolgono dai problemi sono contento. Avrei preferito che iniziassero la prossima settimana però".
Successivamente, in conferenza stampa, a Sarri è stata posta una domanda provocatoria su una vecchia battuta fatta ai tempi del Napoli, sulla necessità di "avere la maglia a strisce" per vedersi fischiato un rigore a favore. La risposta di Sarri, di stampo ironico, non è stata accolta bene dai tifosi bianconeri.
"Quest'anno ne abbiamo avuti pochi, forse bisogna ritornare alle vecchie maglie a strisce. Il problema è proprio che abbiamo cambiato casacca… entriamo il doppio rispetto agli avversari in area di rigore ma abbiamo avuto sei tiri dal dischetto a favore e sei contro".
Una serata poco felice sul piano mediatico, oltre che su quello del gioco. A poche settimane dal ritorno dalla Champions League c'è tanto lavoro da fare per Sarri alla Juventus.