Come sta Nouri oggi a tre anni dal malore: “Ti amiamo e ti pensiamo”

"Caro Abdelhak, 24 anni … Ti amiamo e ti pensiamo. Sii forte, grande amico". È stato questo il messaggio dell'Ajax pubblicato sul proprio profilo Twitter per festeggiare i 24 anni di Abdelhak Nouri. Il giovane giocatore di origine marocchina che a marzo 2020 si è risvegliato dal coma dopo quasi tre anni. L'ex talento del club olandese, l'8 luglio del 2017, nel corso di un'amichevole estiva contro il Werder Brema, ebbe un malore accasciandosi a terra. In campo si era capito subito che il ragazzo aveva un problema serio e fu immediato soccorso dai medici che hanno provato a rianimarlo con un defibrillatore. Si trattava di ictus con l'Ajax che poche ore specifica come il centrocampista avesse subito danni cerebrali gravi e permanenti.

All'epoca Nouri era considerato tra i giovani centrocampisti più promettenti del panorama europeo. Si è risvegliato dal come a due anni, nove mesi e 17 giorni da quel drammatico giorno. Ha riaperto gli occhi ed è tornato a casa. Il fratello Abderrahim, nel corso della trasmissione olandese ‘De Wereld Draait Door' spiegò: "Ha capito dov'è, a volte si commuove e spesso sorride – spiegò nel corso del programma – Nei giorni buoni riusciamo a parlare". Il fratello raccontò anche alcuni dettagli delle sue giornate: "Notiamo che gli piace guardare le partite, crediamo in un miracolo affinché possa guarire". Diversi suoi ex compagni di squadra nel corso di questi anni lo hanno ricordato, come Frenkie De Jong: "È stato lui ad indicarmi di andare a giocare con il Barcellona". L'attualmente centrocampista della squadra catalana raccontò un aneddoto particolare legato a Nouri nei giorni precedenti al suo passaggio al club spagnolo.

Nouri è uscito dal coma lo scorso mese di marzo 2020 e aveva ancora un contratto che lo legava al club olandese fino al 1 luglio 2020. Così come fatto ogni mese nel corso dei suoi tre anni di coma, il club dei Lanciari ha sempre pagato gli emolumenti al giocatore nel rispetto degli accordi presi in passato. Un gesto molto importante da parte del club che ha dimostrato ancora una volta di non aver mai dimenticato Nouri. L'Ajax ha comunque specificato di non voler lasciare solo Nouri, a cui ha già dimostrato vicinanza, aiutandolo in tutto il percorso di riabilitazione una volta uscito dal coma. I suoi ex compagni di squadra hanno spesso parlato di lui a parole ma anche con tante dimostrazioni d'affetto mostrate in campo durante le partite. Non l'hanno mai dimenticato.