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Come gioca Stankovic da allenatore: modulo e possibile formazione alla Sampdoria

Modulo e probabile formazione della nuova Sampdoria targata Dejan Stankovic. Il nuovo allenatore dei blucerchiati debutterà sulla panchina dei liguri contro il Bologna di Thiago Motta.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Dejan Stankovic è diventato ufficialmente il nuovo allenatore della Sampdoria. Il tecnico serbo prende il posto di Marco Giampaolo che ha avuto un inizio di stagione da incubo con soli 2 punti conquistati in 8 partite senza riuscire a vincere neanche una gara. L'esonero è stato immediato e dopo qualche giorno la scelta è ricaduta proprio sull'ex allenatore della Stella Rossa che proprio in patria ha costruito il suo successo in questo nuovo ruolo. Già, perché l'Italia e la Serie A hanno sempre conosciuto Stankovic come centrocampista prima della Lazio e poi dell'Inter capace di vincere il Triplete con Mourinho in panchina. Anche se la sua carriera da allenatore è iniziata proprio in Italia nel 2014 all'Udinese in qualità di vice di Andrea Stramaccioni.

Era stato il suo tecnico negli ultimi anni all'Inter prima di appendere le scarpette al chiodo e dedicarsi solo a fare l'allenatore. Sulla panchina della Stella Rossa ‘Deki' è cresciuto e si è consacrato vincendo tre campionati e due coppe nazionali dal 2019 al 2022 con tanto di qualificazione ai gironi di Champions nel 2019 e ai sedicesimi e ottavi di finale di Europa League nelle due stagioni successive. Alla Sampdoria avrà in primis il compito di salvare la squadra per poi pensare eventualmente a un progetto tutto suo a partire dalla prossima stagione. Raccoglierà l'eredità di Giampaolo cercando di costruire una nuova Sampdoria dal punto di vista tattico e sul modulo e la formazione le idee sembrano essere già chiare.

Stankovic allenatore l'abbiamo conosciuto in Italia nei sedicesimi di Europa League contro il Milan nel 2021. Oggi in Liguria ha la possibilità di esplodere e farsi conoscere al meglio in una grande campionato europeo. In tanti si chiedono in che modo potrebbe far giocare la squadra blucerchiata. Spulciando i moduli adoperati durante la sua militanza alla Stella Rossa, Stankovic è sembrato subito avere un'impronta importante: la difesa a quattro. In 130 partite con la Stella Rossa infatti, solo in 7 occasioni ha schierato la sua squadra con una difesa a tre. Per le restanti gare infatti, il 4-2-3-1 è sempre stato il modulo più congeniale alle sue idee e a quanto pare anche alla Sampdoria vista la rosa a disposizione. Uno schema tattico che poco si discosta da quello usato da Giampaolo fino a questo momento (che comunque si schierava con un 4-1-4-1) ma che potrebbe avere automatismi di gioco diversi.

Dejan Stankovic durante la sua avventura sulla panchina della Stella Rossa.
Dejan Stankovic durante la sua avventura sulla panchina della Stella Rossa.

A seconda delle partite infatti, Stankovic potrebbe anche far partire la sua squadra con una difesa schierata a 5 in un ipotetico 5-3-2, ma la sua impostazione di base è sempre quella di lasciare una punta di ruolo là davanti e diversi giocatori offensivi a girargli intorno. Che sia 4-2-3-1, 3-4-2-1 o 4-1-4-1, il metodo di gioco di Stankovic è praticamente questo. I due mediani davanti alla difesa in un centrocampo comunque folto e muscoloso, saranno la base da cui ripartire. Alla Sampdoria in quella zona di campo potrebbero essere schierati Rincon e Villar con Bereszynski e Augello terzini e la coppia difensiva formata dal tandem Murillo-Colley. Nel 4-2-3-1 ipotetico potrebbe essere sempre Caputo a essere schierato al centro dell'attacco con Gabbiadini e Djuricic sugli esterni e Sabiri che agirebbe al centro del terzetto offensivo alle spalle dell'attaccante pugliese. Stankovic, così come Giampaolo in precedenza, attende comunque il recupero completo di Winks che sarebbe fondamentale nell'undici titolare.

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