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Clima da far west nel derby di Barcellona, l’arbitro Mateu Lahoz è ancora grande protagonista

L’arbitro Mateu Lahoz è stato il grande protagonista del derby tra Barcellona e Espanyol. Come in Olanda-Argentina dei Mondiali ha estratto cartellini a raffica, ma si era dimenticato di espellere Jordi Alba.
A cura di Alessio Morra
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Il Barcellona voleva chiudere il 2022 con un successo, lo ha chiuso con Lewandowski in campo ma solo con un pareggio contro l'Espanyol, che è permesso così al Real Madrid di agganciare a quota 38 la squadra di Xavi, che durante la partita si è arrabbiato e non poco per l'arbitraggio discutibile di Mateu Lahoz, che ancora una volta fa discutere e si prende la copertina di nuovo dopo il pessimo arbitraggio del quarto di finale dei Mondiali tra Olanda e Argentina.

Mateu Lahoz in Qatar era volato con la possibilità di arbitrare pure la finale dei Mondiali, ma la direzione di Olanda-Argentina lo ha tagliato fuori totalmente. In quell'incontro lo spagnolo ha stabilito il record di cartellini gialli (ben 18) in una partita dei Mondiali di calcio. Qualcosa di pazzesco. Mateu Lahoz resta un arbitro di livello e per questo è stato scelto per dirigere il derby di Barcellona, partita che passerà alla storia per la pioggia di cartellini estratti, di nuovo.

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Lahoz ha scontentato tutti. Soprattutto il Barcellona che dopo essere passato al 7′ con Marcos Alonso immaginava di fare man bassa dell'Espanyol. Nel primo tempo Mateu Lahoz inizia ad ammonire e fa arrabbiare Xabi, con il quale si abbraccia pure. Nella ripresa l'Espanyol trova il pari su rigore al minuto 73, pareggia Joselu. In quel minuto si scatena l'inferno e i cartellini praticamente sono estratti quasi per chiunque. In sette minuti ci sono sette gialli, due diventano rossi, le espulsioni diventano addirittura tre, ma il VAR cancella la sanzione per Cabrera.

Praticamente cartellini a iosa, cartellini al primo contatto per chiunque come non ci fosse un domani. La sequenza che c'è tra il 74′ e l'80' è incredibile: gialli per Jordi Alba, Vinicius Souza, Edu Exposito al 74′, Ferran Torres al 75′, Pedri al 76′, secondo per Jordi Alba (al 78′) e Vinicius Souza (all'80').

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Praticamente il bis di Olanda-Argentina. Questa volta, senza supplementari e rigori, ci sono stati 13 cartellini gialli, due rossi, un giallo a Xavi e un'espulsione poi cancellata dal VAR.

Ma è stato un episodio ad accentuare la popolarità mondiale di Mateu Lahoz, che al 77′ ha ammonito per la seconda volta Jordi Alba. Ma l'arbitro non si era accorto che Alba era stato ammonito giusto da qualche minuto. I calciatori del Barcellona erano disperati, quelli dell'Espanyol invece hanno ricordato all'arbitro del giallo precedente, e a quel punto il rosso è stato automatico. Lahoz nel pallone ancora una volta, il Barcellona protesta e si lamenta.

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