Cissé finge di essere stato colpito dall’arbitro e si rende protagonista di una simulazione surreale

Con il classico turno di partite del giovedì si chiude la settimana europea. In campo nella serata di ieri tutta l'Europa League e la Conference. Oltre alle italiane, hanno giocato anche altre squadre in corsa per la qualificazione al prossimo turno. Una di queste è il KuPS, formazione calcistica finlandese con sede nella città di Kuopio che è anche al primo posto nel campionato finlandese. I padroni di casa si sono imposti col punteggio di 3-1 contro lo Slovan Bratislava in Conference ma a far discutere è stata soprattutto la clamorosa simulazione di Ibrahim Cissé.
Il difensore ivoriano ex Nancy e Nizza, ha inscenato una simulazione a dir poco surreale. Dopo uno scontro di gioco tra un suo compagno di squadra e un avversario, Cissé furioso si è scagliato testa a testa proprio contro l'autore di quel brutto fallo cercando di farsi giustizia da solo. A quel punto è intervenuto l'arbitro che nel tentativo di allontanarli ha messo una mano sul petto a Cissé. Il giocatore però, senza un apparente motivo, si è buttato per terra mettendosi le mani sul volto simulando di fatto un colpo in faccia ricevuto dall'arbitro.

Forse siamo di fronte a una delle simulazioni più clamorose nella storia del calcio. Il classe 1999 della Costa d'Avorio è infatti crollato a terra dopo essere stato sfiorato sul petto proprio dal direttore di gara greco Vergetis. Una volta rialzatosi però l'arbitro l'ha aspettato senza nemmeno la necessità che in campo entrassero i sanitari per prestargli soccorso. La simulazione era stata chiara a tutti e per questo il direttore di gara non ha potuto fare altro che ammonirl. Cissé ha però reagito, non si aspettava quella sanzione.

Il difensore della squadra finlandese spalanca gli occhi, sorpreso dal provvedimento che stava prendendo l'arbitro nei suoi confronti. E invece il giallo è stato inevitabile, non tanto per la simulazione, quanto per il gesto e l'atteggiamento provocatorio nei confronti dell'avversario. Resta però da capire perché Cissé abbia voluto inscenare un colpo sul volto subito dall'arbitro. Forse per istinto, o perché si aspettava un colpo dal suo avversario che invece non è arrivato. Resta però una delle simulazione più assurde degli ultimi anni.