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Ciccio Graziani a Fanpage.it: “Friedkin faccia grande la Roma. Magari con Totti e De Rossi”

Ciccio Graziani, ex calciatore della Roma, ha commentato ai nostri microfoni la cessione della Roma da James Pallotta a Dan Friedkin. Dopo 8 stagioni il presidente ha chiuso la propria esperienza senza titoli ma le emozioni non sono mancate. Il suo addio segnerà anche il ritorno di Totti? “Lo spero. Per me Francesco non è stato solo il capitano della Roma ma è, tuttora, un patrimonio del calcio romanista, nazionale, internazionale da non lasciarsi scappare”.
A cura di Alberto Pucci
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Tre secondi posti (due con Rudi Garcia, uno con Luciano Spalletti), due volte sul podio, cinque volte nel complesso ai nastri di partenza della Champions (con l'orgoglio di aver duellato in semifinale contro il Liverpool fino all'ultimo assalto). L'era di James Pallotta, che ha ceduto la Roma a Dan Friedkin, si chiude senza titoli ma le emozioni non sono di certo mancate nelle otto stagioni che hanno visto i giallorossi guidati dalla prima presidenza americana.

Una rosa con qualche spina che ha lasciato il segno: prima l'addio del capitano al calcio giocato poi lo strappo di Francesco in seno alla dirigenza (con tanto di conferenza stampa), la bandiera De Rossi ammainata poco dopo, infine le polemiche per alcune cessioni eccellenti che hanno sì permesso di sanare il bilancio ma al tempo stesso hanno alimentato il malcontento della tifoseria che avrebbe voluto vincere un trofeo. Dal fallimento del primo anno (derby perso in finale di Coppa Italia e Roma fuori dalle coppe europee) alla qualificazione in Europa League conquistata per il rotto della cuffia negli ultimi due: la fine della gestione Pallotta è stata scandita anche dal progressivo logorio dei rapporti con la tifoseria

"Eravamo tutti pronti a questo passaggio di consegne – ha ammesso Ciccio Graziani nell'intervista a Fanpage.it -. Lo aspettavamo da tempo… poi è scoppiata l'emergenza per il Covid-19 ed è arrivato anche il lockdown e tutto s'è fermato. Adesso c'è grande entusiasmo, voglia di ripartire e la speranza che Friedkin riesca a fare grande la Roma".

Dan Friedkin è l'uomo giusto per portare in alto la Roma?
"So che la nuova proprietà ha grande voglia di investire e far crescere il brand della Roma. Sono grandi manager, hanno altrettanta esperienza e mezzi per farlo. Lo spero fortemente perché Roma merita grandi successi".

Perché James Pallotta non è riuscito a farsi amare?
"Si è chiusa un'epoca. Peccato sia avvenuto senza la conquista di alcun trofeo. Ma era inevitabile che accadesse questo anche perché, soprattutto negli ultimi tempi, si era arrivati a un certo distacco tra la presidenza Pallotta e la tifoseria. Tutto è cominciato con le cessioni importanti per questioni di bilancio. Poi la frattura è diventata insanabile quando s'è consumato anche l'allontanamento di Totti. Alla fine, questo feeling reciproco mai scoccato ha fatto la differenza in negativo".

Eppure i risultati non sono mancati, come la semifinale di Champions con il Liverpool
"Ci tengo a dire che alla proprietà di James Pallotta va comunque detto grazie per quanto fatto in tutti questi anni. Non bisogna dimenticare che ha avuto il merito di tenere la Roma in Champions, ha conteso lo scudetto alla Juventus ed è arrivata a sfiorarlo. Abbiamo assaporato la soddisfazione di arrivare in semifinale contro un Liverpool fortissimo e ce la siamo giocata fino alla fine. Dispiace si sia arrivato allo scontro tra la piazza e la presidenza ma succede quando viene meno la passione".

C'è la possibilità che Francesco Totti torni alla Roma?
"Me lo auguro di cuore. Ci terrei molto a una cosa del genere. Per me Francesco non è stato solo il capitano della Roma ma è, tuttora, un patrimonio del calcio romanista, nazionale, internazionale da non lasciarsi scappare. Ha giocato al calcio, lo conosce bene, conosce tutto l'ambiente. Spero possa tornare".

Ci sarà spazio anche per Daniele De Rossi?
"Perché no. De Rossi, come Totti, è una bandiera della Roma. Se avrà voglia di tornare, se la società lo richiamerà, credo non ci saranno problemi".

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