video suggerito
video suggerito
Mondiale per club 2025

Chi è Enzo Maresca, allenatore italiano campione del mondo che ha dato una lezione a Luis Enrique

Enzo Maresca ha vinto il Mondiale per Club con il Chelsea mettendo la ciliegina sulla torta a una stagione perfetta con i Blues. Dagli inizi con l’Ascoli alla consacrazione in Inghilterra, ecco chi è l’allenatore campano.
A cura di Fabrizio Rinelli
55 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il Chelsea vince ancora, e dopo il successo in Conference League la stagione 2024/2025 si chiude anche con la vittoria del Mondiale per Club. Un traguardo pazzesco per Enzo Maresca che al suo primo anno alla guida dei Blues riesce a portarsi a casa un trofeo europeo e uno internazionale nella sua prima annata al Chelsea senza dimenticare il quarto posto in Premier che vuol dire Champions in prossimo anno. Insomma, di più non poteva chiedere alla sua squadra che ha messo la ciliegina sulla torta proprio con il successo sul PSG di Luis Enrique. E i meriti vanno proprio a Enzo Maresca da Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno.

L'allenatore di origini campane è riuscito nell'impresa di battere i parigini che alla vigilia sembravano a dir poco perfetti, specie dopo la semifinale vinta a senso unico contro il Real. Per Maresca è un risultato unico – specie per il 3-0 netto maturato sul campo – in una carriera che l'ha visto crescere gradualmente prima da giocatore e poi da allenatore. Il passaggio in Italia al Parma prima di tornare al Manchester City nello staff di Pep Guardiola erano già stati un segnale importante delle potenzialità di Maresca in panchina che con il Leicester ha poi fatto il proprio capolavoro.

Enzo Maresca e la storica esultanza dopo il derby di Torino.
Enzo Maresca e la storica esultanza dopo il derby di Torino.

Enzo Maresca è stato un ex centrocampista che ha vestito anche maglie importanti nel corso della sua carriera collezionando in tutto ben 490 presenze in Serie A, B, in Liga ma anche nel massimo campionato greco e in Premier. Ha vestito maglie importanti come Cagliari, Verona, ma anche  JuventusBolognaPiacenzaFiorentina e Palermo senza dimenticare le esperienze all'estero con Siviglia, Malaga e Olympiacos prima del passaggio al West Bromwich. Giocatore noto ai tifosi bianconeri per quella esultanza nel derby contro il Torino quando dopo un gol ha mimato un toro scatenando numerose polemiche. L'addio al calcio nel 2017 diede poi il via alla sua carriera da allenatore.

Maresca sulla panchina dell’Ascoli.
Maresca sulla panchina dell’Ascoli.

La carriera da allenatore di Maresca: le prime esperienze

Il primo incarico l'ha ricevuto come vice di Fulvio Fiorin in Serie B sulla panchina dell'Ascoli. Poi il passaggio all'estero con il Siviglia nello staff di Vincenzo Montella e successivamente al West Ham come vice di Manuel Pellegrini. Esperienze sicuramente di un certo livello che hanno fatto conoscere a Maresca nuovi metodi di gioco e sicuramente skills importanti per portare avanti questo lavoro.

Dopo una pausa entra a far parte dello staff del Manchester City come allenatore della Elite Development Squad, con cui vince la Premier League 2. Qui viene notato dal Parma che lo ingaggia in Serie B fino all'esonero di novembre e il ritorno ancora al Manchester City, ma in altra veste.

Maresca col trofeo del campionato vinto col Leicester.
Maresca col trofeo del campionato vinto col Leicester.

Manchester City,  Leicester e la chiamata del Chelsea

I Citizens e Pep Guardiola vogliono che entri a far parte proprio dello staff della prima squadra. Un'annata vincente per Maresca dato che quel City riuscirà a centrare il treble in quell'annata vincendo Premier League, FA Cup e Champions League, in finale contro l'Inter. Al Leicester poi il suo capolavoro con la vittoria della Championship inglese – l'equivalente della nostra Serie B – con la bellezza di 97 punti che lo consacrano in Inghilterra.

L'estate scorsa la chiamata del Chelsea che deve rinnovare soprattutto un organico in eccesso dando all'allenatore il compito di ridurre all'osso la rosa e trarre il massimo dai migliori creando una rosa fissa. E Maresca ha eseguito alla perfezione arrivando oggi alla consacrazione con il successo al Mondiale per Club contro un PSG impressionante per gran parte di questa stagione.

55 CONDIVISIONI
188 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views