Capello smaschera Mancini dopo la fuga in Arabia Saudita: “Ha commesso un gravissimo errore”

Fabio Capello non ha filtri. Quando riceve una domanda, non si fa problemi a dare il suo giudizio, che delle volte può essere anche molto duro. E pesantissime sono state le parole dell'ex tecnico di Milan e Roma verso Roberto Mancini, che prima di Ferragosto, di punto in bianco, ha deciso di lasciare la panchina della Nazionale, che da qualche giorno è occupata da Luciano Spalletti, che ha firmato un contratto triennale.
A metà agosto la Nazionale si è ritrovata senza commissario tecnico. Perché Roberto Mancini, dopo cinque anni, si è dimesso. Poche settimane dopo l'allenatore marchigianoha firmato con l'Arabia Saudita, con cui proverà a vincere la Coppa d'Asia nel 2024. Tra l'addio all'Italia e la firma con l'Arabia Saudita sono volate parole grosse tra il tecnico e i vertici federali. Mancini ha accusato il presidente Gravina di non avergli fatto sentire la sua fiducia, il numero uno della FIGC ha risposto prima di scegliere poi Spalletti.

Intervistato a Radio Anch'Io Sport su Radio 1 Fabio Capello ha risposto a diverse domande e ce n'è stata una che ha riguardato proprio l'ex allenatore della Nazionale. E per Mancini le parole sono state durissime. Una condanna senza appello: "Mancini? Ha commesso un gravissimo errore. Ha accusato il presidente federale, quando sarebbe stato più semplice dire ‘ho ricevuto un’offerta a cui non posso dire no. Si è arrampicato sugli specchi dicendo che non sentiva la fiducia". Dicendo queste parole Capello lascia intendere che già al momento delle dimissioni il solco era già tracciato per Mancini, che aveva trovato un accordo con la federazione saudita.
Applausi invece per la scelta di Gravina, che ha nominato come commissario tecnico Luciano Spalletti, che dopo l'addio al Napoli scudettato è tornato subito in pista: "Ci voleva uno un po' matto e lui è stato un po' matto ad accettare subito di tornare in corsa. Penso sia stata una bellissima scelta da parte di Gravina".

Capello ha poi parlato anche della lotta scudetto, che sarà secondo l'ex calciatore friulano un affare tutto milanese: "L'Inter è una grande squadra ed è convinta delle proprie forze. Il Milan ha giocatori di qualità e di forza e mi sembra molto più compatto".
Un po' indietro la Juve, e dietro rispetto all'anno scorso c'è anche il Napoli: "La Juventus è ancora un ibrido. A questa squadra manca qualcosa in personalità e un po’ di qualità. Il Napoli? Non gioca più come lo scorso anno. Mi è sembrato che abbia perso quella determinazione che aveva".