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Inter Champions League 2019-2020

Cambiasso a Esposito: “Prima di esultare per un rigore, aspetta che lo battano”

Siparietto in studio tra Capello, Cambiasso e Sebastiano Esposito durante il post partita della gara di Champions vinta dall’Inter contro il Borussia Dortmund. “Lo dico per te, per il tuo bene. Per favore – è stato il suggerimento di Cambiasso – non esultare quando viene assegnato un calcio di rigore”.
A cura di Maurizio De Santis
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Sebastiano Esposito è stato uno dei protagonisti della vittoria dell'Inter in Champions contro il Borussia Dortmund (2-0 a San Siro). Un successo importante firmato da Lautaro Martinez e Antonio Candreva, che consente ai nerazzurri (a quota 4 in classifica) di restare in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale. "Siamo vivi ma non esaltiamoci", dice Antonio Conte che ha avuto parole di elogio anche per il giovane attaccante (17 anni, classe 2002) lanciato nella mischia nella ripresa e bravo a procurare il calcio di rigore che avrebbe potuto chiudere in anticipo la gara coi tedeschi se Lautaro non avesse fallito l'occasione dal dischetto.

Capello e Cambiasso, siparietto con Esposito

Intervistato a Sky Sport nel programma dedicato alla Coppa, Esposito (nerazzurro più giovane di sempre a esordire nella massima competizione europea per club) s'è reso protagonista di un simpatico scambio di battute con Cambiasso e Fabio Capello che dallo studio lo hanno pungolato e un po' gli hanno tirato le orecchie. L'ex tecnico di Roma e Juventus ha preso per primo la parola e lanciato il sassolino nello stagno: "Forza, Cuchu, ripeti anche a lui quello che hai detto a microfoni spenti" è la provocazione fatta da Capello mentre l'ex centrocampista argentino sorride e concede una battuta.

Lo dico per te, per il tuo bene. Per favore – è stato il suggerimento di Cambiasso – non esultare quando viene assegnato un calcio di rigore. Almeno aspetta che venga segnato…

Il botta e risposta da studio con l'attaccante al debutto in Champions

Non contento, Fabio Capello s'è spinto ancora un po' oltre reggendo il gioco e lasciando che la conversazione si mantenesse su una falsariga ironica: "Guarda che ha tirato proprio un calcio al tavolo eh". Cambiasso, divertito, ha ripreso la parola e ha salutato Esposito con affetto. "Goditi la serata e goditi i complimenti – ha aggiunto l'ex calciatore dell'Inter -, mi prendo io la responsabilità di quello che ti ho detto".

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