Camarda ha già capito di chi fidarsi: “Sono voci di persone che per me non contano nulla”

Francesco Camarda pensa solo ai gol e alle vittorie e non vuole sentire né le critiche né i complimenti. L’attaccante, dopo aver segnato due gol nella vittoria dell’Italia Under 21 contro l’Armenia, ha parlato senza filtri della pressione che lo circonda, dimostrando grande maturità. Non ha intenzione di lasciarsi condizionare e per questo preferisce isolarsi completamente, ascoltando solo le persone a lui più vicine.
Camarda dopo Italia-Armenia, le parole del bomber dell'Under 21
Ai microfoni della Rai, il centravanti di proprietà del Milan — che in questa stagione sta trovando spazio con la casacca del Lecce — si è mostrato consapevole dei riflettori sempre puntati su di lui: "Sì, ormai sono sulla bocca di tante persone da tanto tempo". Ovviamente questo ha i suoi pro e i suoi contro, e si passa in fretta dall’esaltazione all’affossamento.
L'attaccante sa già di chi fidarsi, parole perentorie
Camarda però ha già capito tutto: "Alcuni mi amano, altri mi odiano, ma come ho già detto in altre interviste cerco di isolarmi, di non ascoltare nessuno. Non ascolto neanche i complimenti, perché spesso sono voci di persone che per me non contano nulla. Ascolto il mister, i miei compagni e la mia famiglia, basta".
La dedica speciale di Camarda dopo la doppietta all'Armenia, è per Angelo Valente
Una serata speciale per Camarda, che aveva uno stimolo in più contro l'Armenia. Tutto è diventato chiaro nell'intervista finale quando ha dedicato le due reti ad Angelo Valente, icona della kickboxing deceduto poche ore fa: "Una dedica particolare. Dedico questi due gol ad Angelo Valente, che purtroppo è venuto a mancare. Era una persona a cui tenevo molto e mi dispiace davvero tanto per questa cosa. Ci tenevo a dedicare questi gol a lui, che mi guarda da lassù, e soprattutto ai suoi figli e a sua moglie. Ci tenevo in particolare a fare questa dedica".
Non manca il carattere a questo ragazzo che si è mostrato in disaccordo con il ct Baldini, lamentatosi per un primo tempo da "ninna nanna". Queste le parole di Camarda: "Però non penso che abbiamo fatto un brutto primo tempo. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà, ma alla fine contro squadre così non è mai semplice approcciare la partita — non tanto approcciare, quanto giocarci contro, perché sono tutti dietro, tutti davanti alla porta, e fare gol è molto difficile".