Camarda crolla sotto la pressione: il 17enne sbaglia il rigore in Lecce-Napoli e scoppia in lacrime

I 17 anni di Francesco Camarda gli hanno presentato all'improvviso il conto emotivo, dopo che l'attaccante che il Milan ha prestato quest'anno al Lecce ha sbagliato il calcio di rigore che poteva portare in vantaggio la squadra salentina nel secondo tempo del match contro il Napoli. In quel momento si era sullo 0-0: Milinkovic-Savic si è disteso alla sua destra e ha respinto la conclusione del ragazzo milanese. Poco dopo Anguissa ha portato in vantaggio gli azzurri e Di Francesco ha sostituito Camarda, che non ha retto alla pressione enorme – che lo insegue da anni, da quando è stato etichettato come ‘predestinato' – ed è crollato in lacrime in panchina, confortato dalle parole del DS leccese Trinchera: "Tranquillo, sono cose che succedono".
Camarda va sul dischetto e sbaglia il rigore in Lecce-Napoli: poi viene sostituito e scoppia in lacrime
In quel momento il mondo è cascato addosso a Camarda, cui era stata affidata la responsabilità di trasformare il rigore concesso al Lecce dopo una lunghissima revisione al VAR e la successiva on-field review dell'arbitro Collu a bordo campo. Il ragazzo nato il 10 marzo 2008 se l'è presa volentieri quella responsabilità, è il suo sogno che si sta realizzando: giocare in Serie A per continuare a fare quello che ha sempre fatto fin da piccolo, nelle giovanili del Milan, ovvero segnare a manetta. Ma Milinkovic-Savic ha intuito la sua conclusione e l'ha sventata: era il 55′, il Napoli ha segnato l'1-0 al 69′ col colpo di testa di Anguissa e Di Francesco allora ha richiamato il suo avvilito attaccante in panchina, avvicendandolo con Stulic.

A quel punto gli argini emotivi di Francesco sono definitamente saltati e una volta uscito si è abbandonato alle lacrime, mentre Trinchera provava confortarlo e lo stesso di Francesco lo applaudiva assieme agli spettatori della tribuna. Camarda – che lo scorso 28 settembre ha segnato il suo primo gol in Serie A siglando il 2-2 col Bologna – sapeva che il suo errore molto probabilmente sarebbe stato pesantissimo e infatti così è stato, visto che il Napoli – rilanciatissimo dalla vittoria sull'Inter di sabato scorso – ha capitalizzato al massimo la rete di Anguissa, portando a casa l'1-0 finale. Camarda si rifarà, il futuro è suo: non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore.