Bernardeschi segna un gol pazzesco, doppietta per il capitano del Toronto: la Major League lo esalta

È stato uno show di Federico Bernardeschi, leader del Toronto FC di cui nell'occasione era capitano, quello andato in scena sabato sera in trasferta a Montreal, nel derby canadese della Major League Soccer. Il 31enne carrarino ha messo a segno una doppietta (oltre a un assist): in particolare il secondo gol è stato meraviglioso e ha fatto impazzire telecronisti e account social del campionato professionistico nordamericano.
Federico Bernardeschi segna un gol bellissimo da capitano del Toronto
È la seconda vittoria consecutiva per Toronto, che prova a risalire la china dopo la pessima partenza del torneo: la squadra in cui gioca anche Insigne è tuttavia ancora nei bassifondi della classifica della Eastern Conference, con appena 14 punti ottenuti nelle prime 13 partite. Un bottino davvero misero che la pone al momento fuori dai playoff, ovvero nella sua collocazione abituale da quando i due italiani sono sbarcati in Canada, profumatamente pagati, nel 2022.
Contro Montreal, al Saputo Stadium (il club è di proprietà della famiglia che possiede anche il Bologna), Bernardeschi ha segnato prima il gol del 2-0 alla mezzora del primo tempo (con gli avversari peraltro già ridotti in 10 uomini), poi ha realizzato la rete del 4-0 a inizio ripresa con un'azione ‘alla Robben'. L'ex juventino ha preso palla dalla sinistra, poi si è accentrato e ha fatto partire una conclusione imparabile con l'amato piede mancino, togliendo le ragnatele dal sette opposto.
Il match è poi finito 6-1 per Toronto, con gloria anche per Corbeanu, autore pure lui di una doppietta nel finale. Meno gloria per Insigne, sostituito al 70′ dal tecnico Fraser. Una vittoria molto sentita dai tifosi del Toronto, quella nel ‘Canadian Classique', ovvero la sfida che esprime la maggiore rivalità calcistica del Canada, contro il Club de Foot Montreal. Per Bernardeschi il conto stagionale dice 4 gol e 3 assist in 14 partite di campionato. Le sorti del Toronto passano inevitabilmente attraverso i suoi piedi.