Bernardeschi ora è glaciale, il portiere avversario lo provoca: “Tira qua”. E lui si vendica

L'MLS è diventato terreno di conquista per Federico Bernardeschi che sta mostrando nel campione americano e con la maglia del Toronto tutte le sue qualità. Segna a raffica, se avesse iniziato la stagione avrebbe potuto anche ambire al titolo di capocannoniere, e la scorsa notte ha realizzato un altro gol, che ai fini del risultato sposta poco. Perché il Toronto ha perso ed ora è quasi fuori dai playoff. Ma per diventare un simbolo della squadra guidata da Bradley Bernardeschi ce la sta mettendo tutta. E nella sfida contro Atlanta l'ex juventino ha mostrato tutta la sua personalità trasformando un calcio di rigore.
Contro Atlanta il Toronto ha perso 4-2, la difesa è l'anello debole di questa compagine che ha dovuto fare a meno anche di Insigne, che a causa di problemi personali è rimasto a casa – e il portiere Westberg gli ha dedicato il rigore parato a inizio partita. Bernardeschi però si è tolto un'altra soddisfazione personale firmando il gol numero 8 della sua avventura in MLS. Un gol che non sarà dimenticato o meglio che non passerà inosservato nonostante è stato realizzato su rigore.
Perché il rigore di Bernardeschi si prende un piccolo pezzo della storia dell'MLS del 2022? Il punteggio è di 2-1, tutte le reti sono state segnate nella ripresa. L'ex Juve è il rigorista ufficiale e quando viene decretato un penalty si presenta dal dischetto. Tra i pali dell'Atlanta c'è il messicano Raul Gudino che seguo il modello Grobbelar, storico portiere del Liverpool che vinse la Coppa dei Campioni del 1984 e che provocò e stizzì i tiratori della Roma.

Gudino provoca Bernardeschi, lo guarda e gli dice: "Stai andando proprio qui?". Dicendo quelle parole indica un angolo, quello alla sua sinistra. L'ex centrocampista della Nazionale vede tutto, lo guarda e gli dice: "Scommettiamo". Guanto di sfida accettato.
A piccoli passi lo juventino si avvicina verso il dischetto e calcia, il pallone lo mette nell'angolino, esattamente quello che stava indicando il portiere messicano, che invece si era tuffato dall'altra parte. Gol, 2-2. Bernardeschi si avvicina ulteriormente alla porta e al portiere avversario, lo osserva, non gli dice nulla e poi esulta. Lo smargiasso Bernardeschi è stato glaciale ed ha insaccato, ma la sua squadra però poco dopo ha subito altre due reti e ha dovuto subire un'altra sconfitta.