video suggerito
video suggerito

Bergessio shock: “La mafia voleva punire Icardi per Wanda Nara. Maxi Lopez gli ha salvato la vita”

L’ex attaccante del Catania Gonzalo Bergessio rivela un retroscena shock sul triangolo Icardi-Wanda Nara-Maxi Lopez: la mafia siciliana avrebbe offerto di “colpire” Icardi per difendere l’amico tradito.
A cura di Marco Beltrami
165 CONDIVISIONI
Immagine

Sono trascorsi ormai tanti anni da quando il pallone da calcio si colorò di rosa a causa del triangolo tra Mauro Icardi, Maxi Lopez e Wanda Nara. I due calciatori militavano in Italia quando scoppiò il gossip, con la showgirl argentina che lasciò Lopez per diventare la nuova compagna del suo collega ed ex amico Icardi, intraprendendo una relazione. Sulla vicenda sono emersi nelle ultime ore dei particolari inediti e preoccupanti, grazie a Gonzalo Bergessio, altro ex calciatore argentino che condivise con Maxi Lopez la maglia del Catania.

Bergessio e il racconto shock su quello che accadde al Catania

L’ex centravanti è intervenuto nel programma Más de una Copa, in onda su DSports Radio, per raccontare quanto accaduto quando giocava in Sicilia al fianco di Lopez. Era quella una squadra con molti argentini: per stessa ammissione di Bergessio si era creata un’alchimia speciale tra italiani e sudamericani, con risultati che si vedevano anche in campo. Nessuno voleva che quella magia si rovinasse per fattori esterni; basti pensare che alcuni membri della locale organizzazione criminale si mossero a sostegno di Maxi Lopez. L’obiettivo era quello di "prendere di mira Icardi".

Immagine

Come la criminalità voleva seguire Mauro Icardi

Bergessio ha raccontato come la mafia siciliana avrebbe offerto all’attaccante del Catania la possibilità di monitorare la situazione legata a Icardi: "Dissero a Maxi: ‘Volete che inseguiamo quel tizio?’ ‘No, no’, rispose Maxi. Fu allora che iniziarono tutti i guai". L’ex centravanti del Catania ha confermato: "Ero lì; nessuno me l’aveva detto. Ero lì". Di fronte all’incredulità del suo interlocutore, Gonzalo Bergessio ha ribadito senza fronzoli: "Sì, volevano andare a prenderlo. Se gli ha salvato la vita? Letteralmente". Fortunatamente per tutti Maxi Lopez ha seguito la via della ragione: "No, no’, ha detto loro Maxi, ‘calmatevi’".

Ne è passata di acqua sotto i ponti da allora e la situazione si è conclusa in modo inaspettato. Oggi Wanda Nara è nuovamente molto vicina a Maxi Lopez, con i due che seguono da vicino i loro tre figli. Al contrario, le cose non vanno benissimo tra la donna e Mauro Icardi, alle prese con una battaglia legale per l’affidamento delle loro due figlie. Una conferma indiretta di quanto la mafia fosse attenta anche alle sorti della squadra del Catania arrivò anche da un altro dei protagonisti di quelle fortunate stagioni, ovvero l’argentino Pablo Álvarez. Quest’ultimo spiegò come un noto personaggio della criminalità locale intervenne direttamente per cercare di spingerlo a partire subito, senza rinnovare il contratto.

165 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views