Arbitro e medico si urlano contro, duro faccia a faccia in campo: una scena mai vista
Un faccia a faccia senza precedenti in campo è avvenuto durante il campionato turco di seconda divisione, la Ligue 1 nel sentitissimo derby di Ankara tra Ankaragücü e Keçiörengücü, poi conclusosi 2-1 a favore di padroni di casa. Protagonisti sono stati l'arbitro della partita e il medico sociale dell'Ankaragücü con il direttore di gara che alla fine ha estratto il cartellino giallo impedendo che si potessero dare le cure al giocatore infortunato. Il motivo? Semplice: il medico era entrato in campo senza l'autorizzazione.
Una situazione al limite del paradossale e che ha subito fatto il giro del web sui social con un video divenuto virale: l'arbitro del derby della capitale turca tra il MKE Ankaragücü e l'Ankara Keçiörengücü è entrato di diritto nelle pagine del calcio internazionale per una scena mai vista prima. Al 72′ minuto, quando Murat Uçar, dell'Ankaragücü, si è infortunato, subito dalla panchina della squadra è corso in campo il medico sociale, armato di valigetta contenente il necessario per le cure, ma non ha mai potuto aiutare il suo giocatore. A fermarlo qualche metro prima è stato il signor Emre Kargın, arbitro del match.
A pochi passi dal dolorante Uçar, il direttore di gara ha letteralmente scavalcato il giocatore a terra si è posto come argine tra lui e il medico. Con una mimica eloquente lo ha invitato prima a fermarsi e poi ad abbandonare il terreno di gioco, indicandogli la panchina. Il medico, però, non ha arretrato di un passo e ha affrontato l'arbitro che a quel punto si è visto costretto ad estrarre un cartellino giallo per l'infrazione rilevata. Un confronto serrato che è durato qualche istante e che si è preso l'intera scena del derby.
Al di là dell'intransigenza del signor Kargın, a rendere la scena unica è stato proprio l'atteggiamento del direttore di gara, arrabbiatissimo e convinto della propria decisione con il medico che invece di assecondarlo, lo ha a sua volta affrontato. Regolamento alla mano, sarebbe dovuto prima ritornare a bordo campo e solo dopo aver chiesto e ricevuto il consenso arbitrale sarebbe potuto entrare per assistere l'infortunato.