Animi tesi e proteste all’incontro tra Conte e lo staff tecnico del Napoli con i tifosi: “Ci scusiamo”

Animi tesi e proteste all'incontro tra Antonio Conte e lo staff tecnico del Napoli con i tifosi. Una situazione che si è verificato nella prima serata nel ritiro di Dimaro Folgarida, dove il club campione d'Italia sta preparando la stagione 2025-2026: i supporter azzurri hanno lamentato una lunga attesa sotto la pioggia nell'evento previsto con l'allenatore azzurro e il suo staff.
Nicola Lombardo, responsabile della comunicazione del Napoli, ha risposto così dal palco alle proteste dei tifosi per il ritardo dell'inizio dell'evento: "Ci scusiamo sapevamo che l'orario e alle 20.30. Cosa facciamo andiamo avanti? Se siete d'accordo procediamo. Grazie per essere rimasti sotto la pioggia, quella di questa sera è il modo di incontrare lo staff, elemento importantissimo all'interno di una squadra, lo staff ed il suo allenatore sono l'elemento più caratterizzante. Abbiamo il campione degli allenatori".
I tifosi azzurri lamentavano un errore nella comunicazione dell'orario dell'evento e la pioggia battente ha certamente contribuito ad aumentare la tensione. Anche dopo la fine della manifestazione qualche tifoso ha espresso il suo malcontento sui social, visto che l'incontro è durato una decina di minuti circa.
Conte: "Dispiaciuti per il malinteso sull'orario di inizio, ci scusiamo"
Antonio Conte ha subito chiesto scusa ai suoi tifosi: "Siamo molto dispiaciuti per il malinteso sull'orario di inizio, ci scusiamo". Il pubblico lo ha applaudito e poi l'allenatore del Napoli campione d'Italia in carica ha parlato della vicinanza della tifoseria alla squadra fin dal primo giorno: Fa molto piacere ritrovarci dopo un anno con qualcosa di importante sulla maglia. È avvenuto qualcosa di bellissimo, ci avete sostenuto sempre, dall'inizio alla fine. Mi ricordo benissimo che alla prima partita in Coppa Italia col Modena c'erano 50mila persone. Solo per fa capire la passione del tifoso napoletano e che ci avete trasmesso. Ci auguriamo di avervi reso orgogliosi. La squadra ha sempre giocato per senso di appartenenza e rispetto nei vostri confronti, sapendo che avevamo una stagione da ripagare. Penso che ci siamo tolti grandi soddisfazioni".

Sul lavoro che ci sarà da fare Conte è chiaro: "Ora, quello che dico sempre, cerchiamo di essere molto intelligenti e umili. Perché chi è umile è intelligente, la presunzione e l'arroganza fa parte delle persone poco intelligenti. Da persone intelligenti, sappiamo i valori, valori che ci possono portare a fare qualcosa di importante, sono quelli del lavoro, della serietà, della professionalità e dell'appartenenza. Poi il resto sono tutte caz.ate!".

Oriali: "Rinnovo le scuse per il disguido"
Infine ha preso la parola anche Gabriele Oriali, coordinatore dello staff tecnico di Conte: "Rinnovo le scuse per il disguido. Il mister ha ben spiegato cosa è successo l'anno scorso. Non avevamo la rosa più forte, ma è la dimostrazione che si vince perchè c'è una squadra. Ringrazio tutti e voliamo bassi. Partiamo con tanto entusiasmo con un proflo molto basso, poi vedremo se ci toglieremo ancora soddisfazioni. Io sono ancora molto positivo, credo che la squadra abbia capito e quindi potremmo toglierci ancora molte soddisfazioni. Grazie a tutti".