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Andrea Pirlo pronto al debutto da allenatore: “Comincio a luglio, non vedo l’ora”

In una recente intervista, l’ex centrocampista della Nazionale campione del mondo del 2006, ha confermato che dalla prossima estate sarà seduto su una panchina di una squadra: “Credo di poter diventare un buon insegnante di calcio, di poter trasmettere le mie idee. Ho la mia personalità, mi sono sempre fatto sentire e capire”.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo aver lasciato il calcio giocato e aver provato l'esperienza di opinionista televisivo, Andrea Pirlo è pronto a sedersi in panchina e a guidare un squadra di calcio. L'ex centrocampista campione del mondo, lo ha rivelato in un'intervista concessa alla ‘Gazzetta dello Sport': "Ho già parlato con qualcuno, da luglio comincio. Ho grandissima voglia di iniziare un percorso nuovo e totalmente diverso – ha spiegato PirloCredo di poter diventare un buon insegnante di calcio, di poter trasmettere le mie idee. Ho la mia personalità, mi sono sempre fatto sentire e capire".

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Il mentore di Andrea Pirlo

"È grazie a Conte che ho iniziato a pensare di fare l’allenatore – ha aggiunto Pirlo – È il più bravo che ho avuto e ogni giorno ci faceva vedere 40-50 minuti di video. Mi dicevo che potevo e volevo farlo anche io. Mettersi a studiare è stato altrettanto fondamentale. Conte lo conosco troppo bene. Immaginavo l’Inter a questo livello e sono sicuro che lotterà per lo scudetto fino all’ultimo. Ti porta a dare il meglio sempre, più di quello che pensi di avere o che hai davvero. È malato di vittoria, se perde non gli si può parlare, diventa un demonio".

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I complimenti a Sarri

Il percorso da allenatore di Andrea Pirlo passerà anche da qualche ‘stage' particolare: "Nei prossimi mesi andrò personalmente a seguire Sarri nel lavoro settimanale e a conoscere i suoi metodi. Ha negatività intorno, forse perché i tifosi si aspettavano altro: ma Sarri ha fatto bene ovunque è stato, da Napoli a Londra, fino alla Juve dove è protagonista di un’altra grande stagione. La Juve di oggi è troppo più forte perché ha qualità in tutti i singoli, è stata costruita mettendo insieme un giocatore più bravo dell’altro. Ma l’Inter sono certo ci proverà fino alla fine".

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