Ancelotti scherza sul rinnovo di contratto con il Brasile: “Potrebbe costare molto di più”

La storia tra Carlo Ancelotti e il Brasile potrebbe essere molto più lunga del previsto. L'allenatore italiano è stato scelto per guidare la nazionale attraverso i Mondiali 2026 per scongiurare un'altra figuraccia e cercare di dare una svolta a tutto il movimento verdeoro. Re Carlo si è trovato bene nelle vesti di selezionatore e non è da escludere che possa restarci ancora per in bel po'.
Nell'ultima conferenza stampa il tecnico di Reggiolo ha parlato anche della possibilità di prolungare l'accordo con la federazione. A maggio dello scorso anno aveva firmato un accordo di 14 mesi, valido proprio fino alla fine del torneo che si giocherà in Nord America, ma presto potrebbe esserci un rinnovo a cifre differenti.
Il futuro di Ancelotti con il Brasile
L'accordo iniziale prevedeva poco più di un anno di lavoro: Ancelotti era stato scelto dalla nazionale brasiliana con la precisa missione di provare a vincere i Mondiali, o quantomeno vivere un percorso ricco di soddisfazioni per cancellare i disastri compiuti dai suoi predecessori. Tutti sono contenti della scelta e anche l'allenatore si è trovato bene in questo nuovo ruolo, tanto da pensare già a un possibile rinnovo del contratto.
In conferenza stampa ha scherzato sulla possibilità di firmare un prolungamento, facendo una battuta sul suo ingaggio che lieviterebbe: "La verità è che il contratto prima della Coppa del Mondo è più economico, dopo può essere molto più costoso". Ancelotti guadagna circa 7.5 milioni di euro all'anno e ha anche alcuni bonus ricchissimi. In realtà non c'è ancora stato un incontro con la federazione, ma dal suo punto di vista c'è la volontà di continuare insieme questo cammino: "Non ne abbiamo parlato, ma è possibile sì. Mi trovo molto bene qui, non ho altre idee oltre alla situazione attuale con il Brasile. Per continuare, sia la CBF che io dobbiamo volerlo".