Allegri fa un discorso chiaro a Leao dopo Juve-Milan: “Uno come lui quando arriva lì deve fare gol”

Massimiliano Allegri si è ripresentato allo Stadium da avversario e con il suo Milan non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 contro la Juventus perdendo la testa della classifica che ora, alla sosta, appartiene solo a Napoli e Roma. Il tecnico livornese non si rammarica per questo pareggio nonostante il rigore sbagliato da Pulisic che manda alto un rigore. Allegri ne ha parlato nel corso dell'intervista post gara rilasciata a DAZN e Sky. "Primo tempo equilibrato, nel secondo tempo siamo cresciuti anche fisicamente e abbiamo avuto diverse occasioni – spiega -. Nel momento decisivo quando avevamo la Juventus in mano dovevamo avere la cattiveria per fare gol".
E a questo punto Allegri, a proposito di attacco si sofferma a parlare proprio di Leao che ha sbagliato due occasioni incredibili: "È stato fuori da 45 giorni, domenica scorsa è entrato per necessità, deve ritrovare la condizione – aggiunge -. Abbiamo bisogno di lui e Nkunku". Poi Allegri fa riferimento alla rabbia, alla cattiveria agonistica che è un po' mancata stasera. E si riaggancia a Leao: "Già nel Lille giocava da centravanti, e infatti sulla palla di Modric fa un'ottima lettura di gioco ma uno come lui quando arriva lì deve fare gol".

Una tirata d'orecchie importante che vuole essere anche un monito per lo stesso portoghese il quale sarà chiamato a fare meglio di stasera soprattutto in fase realizzativa. Allegri poi si sofferma a parlare del suo ritorno allo Stadium accolto al meglio dai tifosi della Juventus: "Emozionante ritornare qui, ho visto tante persone con cui in otto anni alla Juve ho gioito e pianto e devo ringraziare tutti loro e anche il pubblico anche se ora sono al Milan e dobbiamo are bene qui – sottolinea -. Il punto di stasera ce lo portiamo a casa perché non abbiamo subito gol ma dobbiamo capire quando c'è da azzannare l'avversario".
A tal proposito, in riferimento al gol fallito nel finale da Leao da solo davanti a Di Gregorio, Allegri risponde alla domanda se fosse stato opportuno forse tenere in campo Gimenez che è stato indubbiamente uno dei migliori in campo in casa Milan. Il tecnico dei rossoneri scherza: "Magari stasera ci ho messo qualcosa del mio – dice e aggiunge -. Gimenez ha fatto una bella partita, lavora molto per la squadra, forse potevo tenerlo ma ho pensato di mettere gente fresca dentro".