Allegri a disagio prima di Nantes-Juventus: “Mi sembra un interrogatorio di primo grado”
La Juventus deve vincere a Nantes per passare il turno. L'1-1 dell'andata, e la regola del gol fuori casa che non vale più il doppio, obbliga i bianconeri a battere il club francese, o nei 90 minuti regolamentari o ai supplementari o ai rigori. Il tecnico del Nantes Koumbouaré ha stuzzicato i bianconeri, Allegri non ha raccolto e ha parlato anche di formazioni nella conferenza stampa della vigilia.
Mancherà Federico Chiesa, che è rimasto a casa. E non ci sarà nemmeno Pogba: "Per Chiesa è solo un semplice affaticamento, ma sarebbe nocivo rischiarlo. Sapevamo che dopo un'assenza di 10 mesi avrebbe dovuto saltare qualche partita. Spero di avere a disposizione Pogba per il derby, anche solo per avere un cambio in più". Entrambi dunque potrebbero essere convocati per il derby del 28 febbraio.
Riguardo Pogba ci sono buone notizie: "Paul ha fatto 30 minuti di partitella a tutto campo ed è andato bene, oggi il ginocchio è andato bene, vediamo nei prossimi giorni. Almeno per avere un cambio in più. E' un grande campione che al momento non abbiamo mai avuto a disposizione".
L'1-1 della gara di andata rende equilibrata la sfida e Allegri rigetta il ruolo di favoritissimi per la Juventus che vede, anzi, alla pari del Nantes: "Sarà una finale secca, abbiamo il 50% di chance a testa di passare".
Cambia modulo la Juventus, che quindi mette da parte il 4-3-3 e torna al caro 3-5-2 con Di Maria che sarà al fianco di Vlahovic, Allegri ha detto: "Senza Chiesa, non giocheremo con tre davanti, anche considerando che con la prospettiva dei 120 minuti, dovremo tenere cambi con diverse caratteristiche".
Il tecnico livornese vuole portare la Juventus almeno agli ottavi, traguardo che nelle ultime tre stagioni, ma in Champions, è stato fatale: "La Juventus ha l'obiettivo di superare il turno visto che negli ultimi tre anni è uscita agli ottavi. Domani giochiamo una partita difficile in casa loro, che dobbiamo vincere senza fare calcoli".
Ha risposto a tutte le domande Allegri ma ha mostrato anche un pizzico di nervosismo quando ha detto: "Non sono serio, ascolto tutto. Questo mi sembra un interrogatorio di primo grado, ho le luci addosso, i fari negli occhi e devo scansarli. Siamo sereni, affrontiamo la gara come deve essere anche se non sarà facile. Dobbiamo prepararci per giocare per 90′, speriamo bastino, è l’obiettivo nostro".
