Abraham bacia la mano di Mourinho, è come un figlio: la tenerezza del bomber della Roma
È stata una serata non facile per Tammy Abraham, lasciato un po' solo là davanti da una Roma presentatasi abbastanza coperta in casa della Fiorentina, col solo Pellegrini a supporto dell'inglese e Zaniolo in panchina. Le cose sono un po' cambiate ad inizio ripresa con l'ingresso di quest'ultimo al posto di Sergio Oliveira, e poi ancora con i successivi inserimenti di El Shaarawy e Perez, ma niente che potesse invertire l'inerzia di un match apparso segnato già dopo il 2-0 viola del primo tempo, a fronte di una squadra giallorossa scarica di forze ed energie nervose dopo la semifinale di Conference League vinta sul Leicester.
Abraham ha comunque avuto l'occasione migliore della Roma nella ripresa, schiacciando fuori di testa un cross di Zalewski, a testimonianza che le sorti dell'attacco giallorosso passano sempre per il 24enne attaccante inglese, che il Chelsea ha scaricato forse troppo frettolosamente l'estate scorsa per fare spazio al costosissimo e deludente Lukaku. Con 24 reti e 5 assist in 48 presenze complessive, la prima stagione giallorossa del ragazzo londinese è stata eccezionale, facendo innamorare i tifosi e ripagando alla grande quel José Mourinho che aveva insistito non solo per far sborsare alla Roma i 40 milioni del suo cartellino, ma anche per convincerlo a scegliere la capitale.
"È stato decisivo, ho parlato con lui prima di venire – aveva rivelato – La prima cosa che mi ha chiesto è se preferissi la pioggia al sole di Roma… È un piacere, un onore essere allenato da un vincente come lui". Un rapporto diventato sempre più forte nei mesi, dentro e fuori dal campo. Un rapporto quasi tra padre e figlio, del quale dice tutto il gesto tenerissimo compiuto da Abraham in risposta a quello altrettanto bello del tecnico portoghese. È accaduto al 90′, quando a giochi ormai fatti e sconfitta da portare a casa Mourinho ha richiamato in panchina l'attaccante inglese, rimpiazzandolo con Shomurodov. L'allenatore ha atteso il ragazzo apparso un po' sconsolato per dirgli qualcosa, probabilmente ringraziandolo per l'impegno comunque profuso in condizioni tattiche difficili. Tammy prima ha annuito poi ha baciato la mano del portoghese che teneva stretta. Una bella scena che vale più di mille parole.
