A Barcellona temono un’epidemia di turbercolosi: il focolaio prima della partita di Champions

Il timore di un'epidemia di tubercolosi ha scosso la vigilia della partita della quarta giornata di Champions League del Barcellona contro il Brugge. Non c'è alcun caso accertato o sospetto tra i catalani né all'interno dello staff, nessun dei blaugrana (dai calciatori ai membri del club) ha manifestato sintomi ma a far scattare l'allarme è il caso rilevato tra i lavoratori del cantiere di ristrutturazione dello stadio Camp Nou. E tanto è bastato perché si mettesse in moto il protocollo previsto in casi del genere. La situazione è tanto più allarmante perché s'è verificata solo pochi giorni prima che il club organizzi un allenamento inaugurale: una sorta di prova generale in visto del ritorno allo stadio, la cui capienza è stata aumentata a 105.000 posti. La sessione sarà utilizzata anche per effettuare un test tecnico e operativo per assicurare che l'impianto sia finalmente pronto per essere aperto al pubblico.
Il rischio contagio da tubercolosi dopo lo scandalo dei lavoratori in nero
L'opera è finita di nuovo sotto i riflettori dopo lo scandalo delle persone utilizzare "a nero" e sottoposte a turni disumani ma questa volta per un'indagine condotta dall'Agenzia per la Salute Pubblica di Barcellona: a un membro del team tecnico è stata diagnosticata la malattia infettiva ed è iniziato il tracciamento dei contatti tra i suoi contatti stretti. Tosse persistente, febbre e una sensazione di spossatezza sono i segnali compatibili con il virus che hanno trovato conferma nei riscontri diagnostici. Ecco perché delle 23 persone nella sua cerchia che sono state esaminate, tre sono in attesa dei risultati dei test per verificare se siano stati o meno contagiati. Qualora il numero degli infetti aumentasse (ne bastano anche un paio), allora scatterebbero i provvedimenti per circoscrivere il focolaio e prendere tutte le misure adeguate.

Cos'è la turbercolosi e come può essere curata
La tubercolosi è un'infezione batterica che aggredisce i polmoni, ma può diffondersi ad altre parti del corpo, tra cui le ghiandole, le ossa e il sistema nervoso. Si trasmette attraverso le vie aeree: il virus s'insinua quando una persona infetta tossisce oppure fa uno starnuto. La cura prevista è una terapia antibiotica costante e rigorosa per una durata di circa sei mesi.
Il Camp Nou e i lavori della discordia iniziati nel 2023
Dal 2023 il Barcellona ha traslocato nello olimpico Lluís Companys di Montjuïc, dove finora ha giocato le partite della Liga e delle Coppe (nazionali ed europee). I lavori di riqualificazione del "vecchio" Camp Nou sono costati oltre un miliardo di euro e, almeno per adesso, non c'è ancora una data precisa sulla riapertura dell'impianto. Ne esiste una ipotetica: il 22 novembre prossimo, quando in campionato l'Athletic Bilbao sarà ospite dei catalani.