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Nick Melli è straordinario, l’Olimpia Milano vince gara 3 e sale sul 2-1 contro Bologna

É l’Azzurro il grande trascinatore dell’Armani, che vince 94-82 una partita bellissima e ora conduce la serie per 2-1 nella finale Scudetto contro la Virtus.
A cura di Luca Mazzella
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Foto Ciamillo Castoria
Foto Ciamillo Castoria

Verrebbe da dire che alla fine ha vinto innanzitutto la pallacanestro italiana. L'Olimpia Milano vince 94-82 una gara 3 stupenda, nervosa, combattuta correttamente da entrambe le squadre, e che per lo spettacolo offerto riscatta le brutte prestazioni offensive offerte nei primi due episodi dalle due compagini. La squadra di Ettore Messina si infiamma da subito trascinata da un ispiratissimo Shavon Shields (10 punti nel primo quarto, 19 in tutta la gara), prosegue la sua grande serata offensiva con Gigi Datome (12 punti), e completa l'opera prima con Jerian Grant (14 punti) alla miglior partita milanese, e soprattutto un Nick Melli che segna 22 punti in 19 minuti e i canestri più importanti del match, da assoluto MVP in un Forum che porta 12mila spettatori a godersi lo spettacolo delle Finali scudetto.

Per Bologna si salvano Daniel Hackett (18 punti, 6 rimbalzi, 5 assist, 11 falli subiti e 34 di valutazione), guerriero fino all'ultimo possesso, e a intermittenza sia Milos Teodosic che Marco Belinelli (14 punti a testa). Se però Milano è questa in attacco, segnare 82 punti può non bastare. L'obiettivo di gara 4 dei ragazzi di Scariolo sarà impedire una nuova serata di grazia dei meneghini.

La cronaca della partita

Era dal 2010 che il Forum di Assago non vedeva così tanti spettatori. Allora contro il Barcellona in Eurolega, oggi per una partita che con la serie sull’1-1 contava tantissimo. Teodosic-Pajola-Weems-Shengelia-Jaiteh è il quintetto Virtus, che parte con Daniel Hackett in panchina per premiare l’azzurro protagonista di gara 2. Rodriguez-Hines-Datome-Bentil-Hines sono invece i 5 scelti dall’Olimpia Milano, che invece conferma lo starting five della sfida precedente.

Partono molto bene le due squadre che a dispetto di quanto visto finora iniziano con percentuali brillanti, grazie all’incredibile concretezza di Shavon Shields che segna 8 punti dei primi 10 della squadra. Replica dall’altra parte Kyle Weems che invece segna 5 punti sui 10 delle V-Nere, con il punteggio che dice 17-10 dopo meno di 4 minuti con tantissime giocate spettacolari formate anche Chacho Rodriguez e Milos Teodosic, i fuoriclasse della sfida. Come è fuoriclasse Kyle Hines, che reduce dalla pessima gara 2 inizia come meglio non può regalando due stoppate da cineteca. Si corre tanto e gli attacchi sono spumeggianti, ma Milano sbaglia davvero poco e dopo 6 minuti arriva al 21-12 con 6 assist di squadra che diventa 25-14 dopo il fallo e canestro di Nick Melli che copre bene il campo e segna in transizione. La Virtus però trova 5 punti tra Cordinier e Shengelia e accorcia sul 25-19 e sul 27-25 con un bel canestro di Sampson che riceve l’assist del georgiano e segna col fallo e con una stupenda tripla di Belinelli in uscita dai blocchi. Su 9 uomini ruotati nel primo quarto, Scariolo ottiene punti da 7 di questi e chiude il primo quarto sul 31-27.

Nel secondo è Daniel Hackett protagonista da subito, con assist e 5 punti consecutivi che portano la Virtus in vantaggio per la prima volta sul 32-31 che diventa 34-31 dopo il canestro di Teodosic. Inizia a quel punto il duello nel duello tra Melli e Shengelia, che si scambiano canestri su canestri con 5 punti dell’azzurro e la replica dell’ex CSKA. Gli animi si scaldano, Bologna protesta per un mancato fischio e arriva il tecnico, accompagnato da un nuovo canestro di Shields per il 41-38 Olimpia. La forbice aumenta fino al 44-38 con la tripla di Bentil che costringe Scariolo al time-out. Il primo tempo si chiude con la tripla di Teodosic e i liberi di Shengelia per finire il secondo quarto, e il canestro in uscita dai blocchi di Shields per il 48-45 che manda tutti al riposo.

Il secondo tempo inizia con la tripla Datome a cui risponde subito con la stessa moneta Teodosic. Shields segna un bellissimo canestro a fil di sirena, poi stoppa proprio il serbo dall’altra parte e infiamma il Forum. Shengelia segna dopo il pick and roll per il 53-50 Milano, accorciato ulteriormente con la bimane di Jaiteh sempre su cioccolatino di Teodosic. Dopo il timeout chiamato da Messina è la coppia Hines (stoppata)-Melli a confezionare la reazione dei padroni di casa che allungano ancora con il lungo italiano e il solito Shields che portano Milano sul 61-54.

La Virtus però è dura a morire e torna a contatto trascinata da un super Daniel Hackett che prima segna, poi premia Belinelli con l’assist del 64-61. Purtroppo per loro però, è sempre più la serata di Nick Melli che segna a a ripetizione e tiene Bologna a distanza di sicurezza. E quando si iscrivono alla partita anche le seconde linee con Baldasso e un insospettabile Jerian Grant (alla miglior gara in maglia milanese), la Virtus sembra in rottura prolungata e perde palloni banali in attacco trovando il canestro solo con la tripla di tabella di Alibegovic. Grant prosegue nel suo momento magico e porta Milano in doppia cifra di vantaggio a fine terzo quarto. L'ultimo parziale, nonostante qualche spavento targato Belinelli-Teodosic, è pura gestione per la squadra di casa. Una tripla di Rodriguez e altri canestri dell'MVP di serata Melli mandano i titoli di coda. Milano sale sul 2-1, tra 48 ore si replica.

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