Basket, morto a 60 anni Solfrini: conquistò l’argento alle Olimpiadi del 1980
A soli 60 anni è morto Marco Solfrini, ex giocatore di basket che conquistò una storica medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Mosca nel 1980. Il presidente della federazione Gianni Petrucci a titolo personale e del Consiglio Federale si è detto ‘dispiaciuto e commosso e si è detto vicino alla famiglia Solfrini esprimendo le più sentite condoglianze a nome della pallacanestro italiana’. Solfrini è morto dopo essere stato colpito da un malore mentre si trovava alla fiera di Padova. Su tutti i campi di Serie A verrà osservato un minuto di silenzio per onorare la memoria dell’ex ala azzurra.
L’inizio a Brescia, i grandissimi trionfi con la Virtus Roma
Solfrini era nato a Brescia il 30 gennaio del 1958, aveva iniziato la sua carriera da professionista nel Brescia Basket, con cui ha giocato fino al 1981. Poi si è trasferito alla Vritus Roma con cui letteralmente ha vinto tutto: lo Scudetto nel 1983, la Coppa dei Campioni e l’Intercontinentale nel 1984 e la Coppa Korac nel 1986. Con la maglia della nazionale ha conquistato l’argento alle Olimpiadi del 1980 e quello ai Giochi del Mediterraneo del 1983. Era stato soprannominato il Doctor J italiano. Negli ultimi anni ha giocato con la nazionale Over 50 e Over 55, con cui lo scorso anno conquistò il titolo di vice campione del mondo nel 2017.

Il ritorno a Brescia da dirigente
Otto anni e mezzo fa Solfrini fu nominato team manager del Basket Brescia Leonessa e per tre anni è rimasto in società. Tre anni fa la squadra bresciana ritirò la sua maglia numero 13. Il patron del club Matteo Bonetti ha espresso enorme tristezza per la morte di Solfrini: “Per me Marco era come un fratello, una persona buona e umile che viveva per la pallacanestro. Una leggenda della pallacanestro a Brescia, ma soprattutto una persona gentile e educata, con cui era bello scambiare sempre delle opinioni”.