Tyson parla al telefono e ride dopo il pestaggio: il doppio volto “dell’uomo più cattivo del pianeta”
Mike Tyson è rilassato. Seduto in maniera molto comoda. Sorridente. E circondato dagli agenti. The Baddest Man on the Planet (l'uomo più cattivo del pianeta è uno degli alias che porta dietro con sé fin dai tempi del ring) è nella sala d'attesa dell'aeroporto internazionale di San Francisco, parla al cellulare e inganna il tempo. Discute, spiega, accompagna le parole alla mimica, gesticola e fa un ghigno. Dice qualcosa al suo agente che s'è subito messo in contatto con lui quando ha saputo la notizia della baruffa.
Iron Mike appare tranquillo e sereno nonostante quello che gli è successo a bordo dell'aereo che avrebbe dovuto condurlo in Florida. Come dottor Jekyll e mister Hyde oppure Bruce Banner che tracima in Hulk: mezzora prima, in preda alla rabbia, reagisce e aggredisce un passeggero che lo molestava sferrandogli una raffica di cazzotti, mezzora dopo chiacchiera con molta tranquillità, per nulla scosso o infastidito da quell'episodio, tornando una "persona normale".
Un video e altre immagini pubblicate da TMZ Sports spiega bene quale fosse lo stato d'animo di Kid Dynamite, sereno abbastanza da mettersi in posa e concedersi per il più classico selfie con un fan. Incredibile ma vero, quando la "bestia" che è dentro di lui dorme sembra un'altra persona rispetto a quella che s'è avventata con rabbia sul giovane che aveva osato importunarlo. Infastidito, spazientito, infuriato fino a esplodere: King Kong (è uno dei soprannomi di battaglia dell'ex pugile) aveva reagito con veemenza per liberarsi di quell'uomo insistente e – a suo dire – fuori di testa.
Il breve video condiviso sui social network ha mostrato alcuni dettagli: il giovane che, riconosciuto Tyson, sembra importunarlo con la sua insistenza; l'ex boxeur gli mormora qualcosa, si gira e sembra di raccomandargli di smetterla e lasciarlo in pace; poi la reazione improvvisa e la faccia del passeggero molesto che presenta qualche escoriazione. È avvenuto tutto nel giro di pochi attimi, mentre la persona che era al fianco di Iron Mike faceva fatica a trattenerlo.
Lo aveva bloccato sul sedile con un braccio e lo colpiva ripetutamente, stizzito dal comportamento di quel passeggero che era ubriaco e non smetteva di provocarlo. Gli avrebbe perfino lanciato una bottiglietta d'acqua, fanno sapere i legali dell'ex campione dei pesi massimi. Una versione dei fatti smentita dalla controparte che, dopo quell'incidente, s'è detta pronta a trascinare in tribunale Tyson. Uno strascico legale già c'è stato: l'alterco e la rissa a corredo di quel brutto episodio sono finiti già sotto inchiesta, il rapporto è arrivato sul tavolo dello sceriffo della contea di San Mateo.