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Mondiali Nuoto 2015, l’Italia vince l’argento nella staffetta femminile

Impresa delle azzurre, Pellegrini show: è la dodicesima medaglia mondiale a Kazan.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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L'Italia conquista la medaglia d'argento nella staffetta femminile 4×200: il quartetto formato da Federica Pellegrini, Erica Musso, Alice Mizzau e Chiara Masini Luccetti ha dunque vinto la quarta medaglia italiano nella categoria del nuoto ai Mondiali che si stanno svolgendo in Russia, a Kazan, e la dodicesima in generale. Una gara dai due volti: l'Italia parte arrembante dopo le prime vasche e sembra poter essere un preludio al podio. Poi il calo, fino all'ingresso in vasca di Federica Pellegrini, con l'Italia quinta. Poi la grande rincorsa dello "squalo" veronese: prima il terzo posto strappato alla Gran Bretagna, poi il sorpasso alla Svezia: termina così con un argento dietro l'imprendibile squadra degli Stati Uniti. Già in semifinale, le sirenette azzurre avevano fatto il miglior tempo con 7'52"51, davanti agli Stati Uniti (7'52"61) ed Australia (7'52"66), con una Federica Pellegrini migliore assoluta con 1'56"60, davanti ad Erica Musso (1'58"05), Alice Mizzau (1'58'78) e Chiara Masini Luccetti (1'59"08).

L'Italia conquista così la sua quarta medaglia, per quanto riguarda il nuoto, in questi Mondiali 2015. In precedenza, erano arrivati il bronzo nella staffetta maschile, quindi l'argento di Federica Pellegrini nei 200 metri stile libero, ed infine l'argento di Gregorio Paltrinieri negli 800 metri stile libero. Un bottino non certo consistente per l'Italia, ma che si incrementa prendendo in considerazione le altre discipline: in totale, le medaglie complessive per l'Italia sono UNDICI: oltre a quelle del nuoto, ci sono anche due ori (uno di Ruffini nella 25 km di fondo ed uno della Cagnotto nel trampolino da un metro) ed i bronzi di Flamini e Minisini nel sincronizzato, quello singolo di Tania Cagnotto dal trampolino 3 metri e quello "doppio" nel sincro misto assieme a Verzotto. Chiudono il medagliere i due bronzi di Matteo Furlan, nella 25 km e nella 5 km di fondo, e quello della coppia Misinini-Perrupato sempre nel sincronizzato.

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