La compagna di Baumgartner pubblica il video del tragico volo in parapendio: “Devo affrontare lo shock”

"Lo stavo filmando mentre decollava senza sapere che quello sarebbe stato il suo ultimo volo". Con queste parole, Mihaela Radulescu, compagna di lunga data di Felix Baumgartner, ha condiviso sui social il video dell'ultimo decollo del base jumper austriaco, avvenuto pochi minuti prima della tragedia che ha spezzato la sua vita a Porto Sant'Elpidio lo scorso 17 luglio.
L'atleta dei record, noto in tutto il mondo per lo storico lancio dalla stratosfera del 2012, è morto dopo essersi schiantato con il suo parapendio motorizzato in una piscina del resort Le Mimose. L'ipotesi più probabile è quella di un malore improvviso durante il volo. Nessun SOS, nessun tentativo di ripresa, solo una discesa incontrollata che non gli ha lasciato scampo.

"Per oltre 12 anni sono stata presente a ogni decollo e atterraggio – ha scritto Mihaela – dal paracadutismo al parapendio, dagli elicotteri agli spettacoli acrobatici. E quando non potevo esserci, usavamo il codice WLC, la ‘Wife Landing Call‘ (‘la chiamata d'atterraggio alla moglie', ndr). Non ne ho mai perso uno. Tranne questo".
Felix Baumgartner, 56 anni, soggiornava nella zona da qualche giorno con la compagna. Era al terzo viaggio nelle Marche. Quel pomeriggio, attorno alle 16, ha perso conoscenza in volo, secondo le prime ricostruzioni, precipitando su una struttura in legno a bordo piscina. L'impatto è stato fatale. Una dipendente dell'hotel è rimasta ferita in modo lieve. Le indagini sono in corso, ma tutto lascia pensare a un arresto cardiaco.

Mihaela, 55 anni, è una nota showgirl e conduttrice televisiva romena, molto popolare in patria. Dopo due matrimoni finiti, aveva trovato in Felix l'amore stabile. Insieme dal 2014, non si erano mai sposati, ma avevano condiviso tutto. "Quest'uomo era davvero speciale, sotto tanti aspetti", scrive oggi raccontando il suo dolore. "Ora Felix torna a casa, lassù, dove è stato più felice che mai. Devo affrontare lo shock, il dolore e le albe in cui posso preparare solo un caffè, non due".
Il resort di Porto Sant'Elpidio, affollato da turisti, è stato teatro di una scena sconvolgente. Diversi testimoni hanno riferito di aver visto il parapendio attorcigliarsi e cadere a picco: "È caduto come un sasso", raccontano alcuni testimoni al Corriere Adriatico. Nessun urlo, nessun segnale. Solo un boato e poi la corsa dei soccorsi. Un'ora di tentativi di rianimazione, ma il cuore dell'uomo che aveva sfidato la velocità del suono non ha più ripreso a battere. "È morto facendo ciò che amava di più – volare – in un posto felice dove siamo venuti tre volte. E io gli tenevo le mani urlandogli di combattere. È stato il primo combattimento che ha perso…".

Mihaela Radulescu, nel primo post pubblicato su X dopo la tragedia, ha voluto ringraziare chi ha assistito, chi ha soccorso e chi ha mostrato rispetto. Un ringraziamento particolare è andato a Red Bull e ai Flying Bulls, storici partner di Felix. Poi l'appello ai fan: "Continuate a raccontare la sua storia, specialmente ai vostri figli. In un mondo pieno di sognatori, raccontategli del sognatore che ha realizzato tutti i suoi sogni lavorando dannatamente duro per ognuno di essi".
La Procura di Fermo ha aperto un fascicolo a carico di ignoti, sequestrato il parapendio e disposto l'autopsia. Sarà l'esame autoptico a chiarire se a causare la caduta sia stato un guasto tecnico o, come ipotizzato, un malore fulminante. La salma resta a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa del nulla osta al rimpatrio.

Felix Baumgartner è stato un'icona mondiale del volo estremo. Ma per chi gli era accanto, come Mihaela, era molto di più. "Per me… era l'uomo che mi ha amata alla follia per 13 anni. L'uomo straordinario che ho amato oltre ogni parola. Il vero uomo con cui ho vissuto il miglior periodo della mia vita. E questo è un eufemismo".