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Inspiegabile morte di un atleta diciottenne in allenamento: era una speranza del football americano

Hunter Palmer, studente della Wisner-Pilger High School, in Nebraska, si è improvvisamente accasciato a terra ed è deceduto poco dopo in ospedale. Aveva appena sottoscritto un contratto con la Midland University per giocare a football, la sua più grande passione.
A cura di Alessio Pediglieri
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Un ragazzo americano, di soli 18 anni, Hunter Palmer, è improvvisamente morto dopo essere crollato a terra durante una seduta di allenamento, in Nebraska. Il giovane, che era un eccellente studente nonché promessa dello sport della Wisner-Pilger High School è stato male e si è accasciato al suolo: subito soccorso e ricoverato d'urgenza, è morto poco dopo in ospedale. La causa del decesso non è stata ancora accertata, anche se le prime indiscrezioni parlano di un problema cardiaco.

Hunter Palmer era tra i fiori all'occhiello della della Wisner-Pilger High School, istituto del Nebraska dove stava ottenendo ottimi risultati in diverse discipline sportive, distinguendosi soprattutto nel football americano, la sua più grande passione che stava coltivando sin da piccolo, giocando nel ruolo di running back. Ma era anche un buon giocatore di basket e si distingueva anche in atletica, nelle gare di velocità.

"È con il cuore molto addolorato che possiamo confermare che Hunter Palmer, studente della scuola Wisner-Pilger, è morto", si legge in una scarna e concisa dichiarazione arrivata direttamente dal distretto scolastico, dopo aver avuto la conferma dall'ospedale in cui il ragazzo era stato immediatamente ricoverato, si crede, a seguito di un arresto cardiaco. Le cause della morte sono tutte da accertare, resta lo sconcerto di una vita spezzata a soli diciotto anni, di un ragazzo apparentemente in ottime condizioni di salute. "È fondamentale che i genitori controllino i propri figli in questo momento difficile" ha comunicato ancora l'istituto scolastico di fronte alla tragedia. "Il dolore è molto forte e può influenzare ogni bambino in modo differente."

Palmer aveva da poco sottoscritto un contratto con la la Midland University per giocare a football, la costrizione dei suoi nuovi compagni di squadra e del tecnico Jeff Jamrog si racchiude tutta in un amaro messaggio via social: "Il paradiso ha guadagnato un grande ragazzo. I nostri cuori sono affranti, stiamo tutti soffrendo per il dolore della perdita di Hunter Palmer. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alla famiglia Palmer, agli amici e alla comunità Wisner-Pilger. Al nostro staff è piaciuto molto reclutare Hunter. Era un giovane dinamico che era un vero piacere vedere in giro. Hunter era una persona speciale e non sarà mai dimenticato. Se n'è andato troppo presto. Possa tu riposare nella pace eterna. Ci manchi già."

Il giorno prima della sua morte, Palmer stava benissimo e non aveva accusato alcun malessere, anzi: aveva egregiamente gareggiato a un evento scolastico e riuscendo a superarsi, conquistando il suo personale nel salto in alto, vincendo. Aveva poi partecipato anche a una staffetta, arrivando secondo con la sua squadra. Poi, nel giro di 24 ore, l'inspiegabile tragedia.

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