Bambino investito da un velocista durante una gara di atletica: lo sprinter vince lo stesso

Di scene surreali se ne vedono tante nel mondo dello sport, ma raramente abbiamo assistito a una persona letteralmente ‘investita' su una pista di atletica leggera. Dove la parola investita non è un'esagerazione, ma esattamente quello che è accaduto a un bambino, che si è distratto ed è entrato in pista proprio mentre sopraggiungevano i partecipanti a una gara di velocità. A quel punto è stato travolto, venendo scaraventato a terra, mentre lo sprinter – ad aggiungere un altro elemento assurdo alla storia – ha continuato a correre come se nulla fosse, rimettendosi in assetto e vincendo la corsa.
Il velocista investe un bambino e vince lo stesso: la gara più surreale dell'atletica leggera
La vicenda è stata ripresa in un video registrato da una posizione molto vicina al punto dell'impatto. La clip inizia con tre atleti che corrono verso la telecamera, sono lontani una ventina di metri, mentre un bambino è in piedi su un blocco a bordo pista. È chiaro che il ragazzino non presta attenzione alla gara che si svolgendo e salta nella corsia più vicina, prima di iniziare a camminare verso il centro della pista.
In quel momento dà le spalle ai concorrenti ed è ignaro che questi stanno arrivando a tutta velocità dietro di lui: nel filmato si sentono le urla degli spettatori in preda al panico quando capiscono quello che sta per accadere, solo a quel punto il bambino si gira alla sua sinistra, ma non riesce a scansarsi in tempo e viene sbalzato a terra con violenza da uno degli atleti che non è riuscito a fermare la sua corsa.
Lo sprinter che si scontra col bambino è in testa alla gara e nonostante l'incidente decide di continuare a correre, piuttosto che sincerarsi delle condizioni del ragazzino. Dunque prosegue verso la vittoria, mentre invece le ultime immagini del video mostrano una donna spaventatissima correre velocemente in pista, dopo che tutti gli atleti sono passati, per prestare aiuto al bambino. Fortunatamente, a parte la paura, non ci sono state ulteriori conseguenze per la vittima dell'incidente.