214 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’audio del VAR sarà pubblico entro il finale di stagione: la IFAB verso l’ok per usarlo in Ligue 1

Dopo vari test, tra cui l’ultimo Mondiale per Club, si attende il nullaosta finale da parte dell’IFAB per varare l’audio del VAR aperto al pubblico. La Federcalcio francese ha fatto richiesta formale per poterlo utilizzare nel finale di campionato.
A cura di Alessio Pediglieri
214 CONDIVISIONI
Immagine

La possibilità di mettere a disposizione l'audio delle decisioni prese dal VAR sta diventando sempre più reale nel piano di rilancio e di riforme studiato dall'IFAB e che ha visto passi in avanti enormi sull'argomento negli ultimi mesi. Così, tra le principali federcalcio europee la Francia ha deciso di uscire allo scoperto e di richiedere formalmente per l'ultima parte di stagione la possibilità di rendere pubblici, in tempo reale, i dialoghi tra sala moviola e arbitro in campo.

Dovesse venire approvata, la Ligue 1 e la Ligue 2, i due massimi campionati francesi, farebbero da veri e propri apripista fornendo un terreno fertilissimo per una prova sul campo nell'ultima parte di campionato: la FFF, la Federazione transalpina ha infatti informato l'IFAB – l'unico organo internazionale con il potere di stabilire modifiche e innovazioni delle regole del gioco – che è pronta a mettersi a completa disposizione. Il tema di arbitri che possano essere dotati di microfoni, per consentire a tutti di poter ascoltare le loro decisioni in tempo reale è un argomento caldo da un paio di stagioni ed è tornato in auge anche durante gli ultimi Mondiali in Qatar. Ultimamente è stato molto attuale in Francia nel corso degli ultimi mesi, anche per via di diverse polemiche durante le partite del massico campionato.

Già a inizio 2023 la FFF si era rivolta all'International Football Association Board il permesso di dotare gli arbitri della Ligue 1 di microfoni attraverso l'intervento diretto del presidente del comitato federale degli arbitri André Borghini: "Sarebbe bello se i telespettatori potessero sentire cosa sta dicendo l'arbitro". Una proposta che ha da subito avuto anche il consenso dei diretti interessati con l'associazione arbitri francese che ha avvallato la sperimentazione. Ma l'IFAB non si è mai espressa a riguardo mentre alcune prove concrete sono andate in porto già in diverse occasioni.

Il palcoscenico scelto per microfonare gli arbitri e far sentire al pubblico – a casa e allo stadio – le scelte di campo in contatto con la sala VAR è stato quello dell'ultimo Mondiale per club, con i direttori di gara che hanno espresso in vivavoce tutte le decisioni prese durante le partite, trovando la soddisfazione generale e il convincimento che la strada intrapresa sia quella corretta per riavvicinare il mondo arbitrale con le altre realtà calcistiche. E anche in Francia, si è già provveduto a qualche test pratico come in occasione dell'ultima partita di Ligue 1 giocata tra l'Olimpyque Lione e il Nantes, giocata venerdì 17 marzo per il 28° turno di Ligue 1.

L'arbitro del match, il signor Benoit Millot è stato infatti microfonato per tutta la durata della partita e la sua prestazione monitorata sia in audio che in video. Il tutto poi è stato pubblicato – in differita e previo montaggio – sui social riscuotendo grandissimo successo per un filmato durato pochi minuti ma che ha avuto un impatto enorme a livello mediatico con visualizzazioni oltre il milione e mezzo, confortando l'intero settore che si sta procedendo nella direzione corretta. Così, a giorni dovrebbe arrivare anche l'ultimo pronunciamento da parte della IFAB per dare il definitivo via libera alla Federcalcio francese di varare l'abbattimento dell'ultima frontiera che riguarda il settore arbitrale.

214 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views