Finn Wolfhard di Stranger Things nel finale di IT – Welcome to Derry: l’incredibile colpo di scena che cambia tutto

Il finale di stagione di It – Welcome to Derry è realtà. Nella notte italiana tra domenica 14 e lunedì 15 dicembre l'episodio è stato reso disponibile negli Stati Uniti e sin dalle prime ore del mattino di oggi, l'episodio è on demand su Sky e sulla piattaforma NOW. Nella bolla social degli appassionati non si parla d'altro: del colpo di scena che la serie diretta da Andy Muschietti ha servito per i fan del libro di Stephen King.
Abbiamo dato un succoso anticipo nel titolo: c'è Finn Wolfhard che, in qualche modo, viene menzionato da Pennywise in persona e che svela il mistero del suo annuncio di sparizione che il personaggio interpretato dall'attore di Stranger Things, Richie Tozier, trova in It – Capitolo 2. Per questo, da qui in avanti, sappiate che ci sono SPOILER sul finale del Capitolo 1 di IT – Welcome to Derry.
Cosa c'entra Finn Wolfhard e il personaggio di Richie Tozier nella serie
In uno dei momenti di maggiore tensione del finale di stagione, Pennywise riesce a prendere da parte la piccola Marge. A quel punto la chiama con un cognome che lei sente di non riconoscere – Tozier! A quel punto, Pennywise tira fuori dal costume il volantino dei ragazzi scomparsi con la foto di Richie Tozier, lo stesso che Richie Tozier trova misteriosamente in It – Capitolo Due (non ho notato solo io quanto è romantico il fatto che il figlio di Marge si chiami proprio Richie, vero?).

La teoria su Pennywise
A questo punto, Pennywise rivela il suo reale scopo. Perseguitare gli antenati dei Perdenti che lo hanno sconfitto definitivamente nel 2016 e cercare di fare in modo che la sua morte non sia mai avvenuta. Come dice alla piccola Marge: "Tuo figlio e i suoi schifosi amici mi hanno portato alla morte. O forse era una nascita? Domani, ieri, per il piccolo Pennywise è tutto uguale". Non ci sarebbe differenza per Pennywise che quindi potrebbe agevolmente viaggiare a ritroso nel tempo.
Più avanti, dopo che It è stato sconfitto è la stessa Marge a rivelare a Lilly cosa le ha detto Pennywise ponendosi la domanda giusta: "E se Pennywise viaggiasse nel tempo per cercare di uccidere i nostri genitori?". La risposta di Lilly è di fatto un manifesto d'intenti per gli autori: "Non sarebbe comunque una battaglia nostra".
La seconda e la terza stagione di It – Welcome to Derry
Il regista Andy Muschietti aveva già spiegato alla stampa di aver presentato a Stephen King un progetto di serie che fosse "a ritroso", negli anni delle grandi tragedie di Derry in coincidenza con le precedenti manifestazioni di It. Pertanto, seguendo l'idea di Muschietti è molto probabile che, data la prima stagione ambientata negli anni della trageidia del Black Spot, la seconda e la terza stagione potrebbero essere ambientate negli anni delle manifestazioni precedenti di It nella comunità di Derry: la sparatoria della Bradley Gang nel 1935 e l'esplosione della Kitchener Ironworks del 1906 con 102 persone, tra cui 88 bambini e 14 adulti morti. Materiale fertile per la narrazione.
Per questo motivo, è molto probabile che il Capitolo 2 di Welcome to Derry possa espandere gli anni della Bradley Gang e raccontare il male della comunità, oltre al tentativo di It di evitare la sua morte, in questo scenario. Ci sono una serie di buchi e paradossi, ovviamente. Il fatto che Pennywise possa viaggiare nel tempo è sicuramente un colpo di scena intrigante ma, dato per scontato che lui non possa esistere oltre il 2016 anno della sua morte, Pennywise potrà solo viaggiare a ritroso per cercare di evitare che i suoi assassini non nascano mai. Ma se dovesse riuscirci, gli stessi eventi del 2016 allora non si sarebbero mai verificati.