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Lol 4 - Chi ride è fuori

Virginia Raffaele spicca il volo, Maccio si reinventa: le pagelle definitive di LOL 2

Chiusa la seconda edizione di LOL, possiamo tirare le somme di quello che abbiamo visto, confrontando i voti finali con quelli dati ai concorrenti dopo le prime quattro puntate. Tra conferme e novità.
A cura di Andrea Parrella
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Le ultime due puntate di LOL 2 hanno svelato il vincitore di questa seconda edizione dello show di Amazon, che si è rivelato un fenomeno assoluto di queste ultime due stagioni. Circostanze molto particolari quelle che hanno caratterizzato la settimana di uscita dello show, capitata nel bel mezzo dello scoppio di una guerra che ne ha condizionato l'andamento. Ma rivendicare il diritto alla risata è un dovere che non deve farci sentire in colpa – ce lo ha raccontato lo stesso Maccio Capatonda in questa intervista a Fanpage.it dopo la fine del gioco – e dunque eccoci qui per aggiornare le pagelle del cast di LOL 2 che giorni fa avevamo proposto temporaneamente. Ripartiamo da dove ci eravamo fermati.

Virginia Raffaele – voto parziale 7, voto finale 9: Tutto quello che avevamo detto sul suo talento c'era prima di LOL e resta dopo il programma, con la piccola differenza che negli ultimi due episodi si scioglie ulteriormente e prende parte a un finale bellissimo, divertente ma anche romantico, che non sveliamo qui per lasciare anche a chi non l'ha visto il piacere di goderselo.

Max Angioni – voto parziale 5, voto finale 5: La valutazione resta invariata perché nulla degli ultimi due episodi sposta la considerazione sulla sua partecipazione, funzionale più ad altri concorrenti per emergere, che a lui per farsi notare. Si ribadisce il merito di aver saputo incassare, così come la constatazione che questo non sia il suo programma.

Corrado Guzzanti – voto parziale 8, voto finale 9: La caratura di fuoriclasse indiscusso di questa edizione aveva cozzato co una certa incapacità ad entrare nelle dinamiche del gruppo nei primi quattro episodi, al punto tale che l'impressione era quella di un mostro sacro capace di volare solo quando faceva i suoi personaggi, ma non a suo agio all'idea di divertirsi, quasi trasparisse la sensazione che Guzzanti era lì controvoglia, o che i suoi ammiratori non avessero voglia di vederlo in quel contesto "basso". Negli ultimi due episodi di LOL Guzzanti invece si lascia andare la "molla", come direbbe il René di Boris, si spoglia un po' di quella apparente boria e si diverte, finendo per essere cruciale anche ai fini del gioco.

Alice Mangione – voto parziale 6, voto finale 6.5: Ha la sfortuna di essere la prima eliminata e non partecipare alle altre due puntate, ma il mezzo voto in più va a lei in segno di solidarietà per aver dovuto assistere a quello che combina suo marito Gianmarco Pozzoli, che è giusto guardiate anche voi con i vostri occhi se non lo avete visto.

Gianmarco Pozzoli – voto parziale 5, voto finale 6: Chi ha visto le ultime due puntate capirà benissimo la ragione di questo voto migliorato e non è il caso di aggiungere altro, se non che Pozzoli rientra tra quei partecipanti a LOL che hanno fatto uso di una gag "internazionale", ovvero utilizzata anche nelle altre edizioni estere del programma. Adottata, ma non per questo meno faticosa: se sapete il perché avete compreso, altrimenti capirete.

Maria Di Biase – voto parziale 6, voto finale 5.5: Per chi scrive è stata forse la delusione di questa edizione di LOL, a causa dell'aspettativa altissima. Si concede molto, va avanti nel gioco, ma è come se non riuscisse mai a trovare lo spazio giusto o i tempi per dare sfogo a quella comicità innata che la contraddistingue e che fa della spontaneità la sua cifra. Resto dell'opinione, come affermato in precedenza, che sia davvero un talento non ancora del tutto espresso in televisione.

Mago Forest – voto parziale 9, voto finale 9.5: Rasenta la perfezione e si conferma fondamentale per le sorti di questa edizione, così come per qualsiasi contesto in cui si trovi. Fuoriclasse dell'intrattenimento, Forest riempie i silenzi senza ripetersi mai e conferma di possedere quella cifra comica che rende impossibile capire se la persona sul palco sia diversa da quella che trovi dietro le quinte.

Diana Del Bufalo: voto parziale 7, voto finale 6.5: La sola a calare insieme a Maria Di Biase, senza particolari demeriti se non quello di essersi auto sabotata con una sua stessa gag, avendo tutti gli strumenti per arrivare alla fine e dirci di più delle sue qualità. Diana Del Bufalo è diventata un personaggio inevitabilmente controverso di recente per ragioni che esulano dalle caratteristiche professionali ed è stato interessante poterla guardare in un contesto privo di condizionamenti. Chi scrive è convinto che nel contesto giusto abbia le sue cose da dire.

Tess Masazza – voto parziale Senza Voto, voto finale 5: La valutazione iniziale di Tess Masazza era stata logicamente condizionata dalla sua gag a salve, morta sul nascere, che l'aveva messa in leggera soggezione impedendole di entrare in sintonia con gli altri e trovare un suo spazio, che è lo scopo di chiunque partecipi a questo gioco se non c'è una fama a precedere il personaggio. La soluzione della sirenetta è francamente divertente e dà vita a delle reazioni che danno senso a quel momento. Non basta a farle raggiungere la sufficienza perché dura troppo poco e non spoileriamo il perché.

Maccio Capatonda – voto parziale 7, voto finale 9: Il fatto di non essere un intrattenitore di professione aveva inibito Maccio Capatonda nelle prime quattro puntate di LOL. Non che non ci avesse provato a mettersi in mostra, ma era successo con uscite che corteggiavano troppo il lato demenziale della sua verve comicità, che è divertente comunque ma meno sofisticato. Negli ultimi due episodi, invece, sfoggia il meglio di sé, prima portando dal vivo il suo cavallo di battaglia dei trailer, che non aveva mai proposto in questa chiave, poi con la gag dei libri che, pur omaggiando a distanza Nino Frassica, è tutto fuorché un'imitazione non riuscita. Il resto è per chi sa come è andata a finire e chi lo scoprirà.

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