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Valeria Bruni Tedeschi: “Il mio compagno accusato di abusi. Incolpato prima del processo, non lavorerà più”

Valeria Bruni Tedeschi è stata ospite di Verissimo nella puntata di domenica 21 settembre. L’attrice si racconta, parlando della sua infanzia, degli abusi subiti, della scomparsa di suo fratello Virginio. La regista, poi, si sofferma anche sulle accuse di violenze rivolte al suo compagno Sofiane Bennancer.
A cura di Ilaria Costabile
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Ospite della puntata di Verissimo di domenica 21 settembre è stata l'attrice Valeria Bruni Tedeschi, ora da protagonista al cinema con il film Duse di Pietro Marcello, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. L'attrice si racconta parlando della sua infanzia, ma anche di alcuni momenti difficili della sua vita, come le accuse di abusi rivolte al compagno Sofiane Bennacer e la morte di suo fratello Virginio.

Valeria Bruni Tedeschi racconta gli abusi subiti da bambina

Per la regista italo-francese è stata la prima volte nel salotto di Silvia Toffanin, dove però è riuscita a raccontarsi, partendo dalla sua infanzia: "Sono sempre stata una bambina molto tormentata" ricorda, parlando di come da piccola avesse spesso pensieri cupi, intervallati però da un estremo desiderio di allegria: "Mi è sempre piaciuto ridere, anche quando era proibito" rivela. Eppure, la sua infanzia è stata segnata da un avvenimento terribile che, negli anni, è riuscita ad elaborare grazie alla condivisione con l'amica che con lei aveva vissuto quel tormento, ma anche grazie al suo lavoro:

Ho elaborato la violenza perché prima di tutto non l’ho vissuto da sola. Ero con la mia amica Silvia e abbiamo avuto la stessa esperienza insieme, una dopo l’altra e con la stessa persona. Ne abbiamo parlato e ne abbiamo riso. La condivisione dell’esperienza ci ha salvate, almeno a me. Poi ne ho parlato anche nel mio lavoro, così l'ho superata.

Il compagno Sofiane Bennacer accusato di abusi

L'attrice, che ha parlato del suo carattere, spesse volte complesso, ha raccontato di come in questi anni abbia dovuto affrontare una vicenda difficile in cui è coinvolto il suo compagno Sofiane Bennacer. Il giovane attore nel 2022 è stato accusato di violenza da tre donne:

Aveva lavorato al mio film, ed è a causa del successo del film è avvenuto il linciaggio mediatico su di lui, l’hanno incolpato prima di qualsiasi processo, è stato escluso dal mondo del cinema e del teatro e non può più sperare di fare il suo lavoro. Come se ci togliessero l’ossigeno. In Francia la giustizia è immobile e non ha i mezzo per muoversi. Quando c’è un linciaggio mediatico, la persona è incolpata immediatamente.

La scomparsa del fratello Virginio

Valeria Bruni Tedeschi, poi, parla del rapporto con la sua famiglia: la madre, che da sempre è stata un supporto, un punto di riferimento, la sorella con la quale negli anni non sono mancati screzi, poi sanati e infine il fratello Virginio, morto a causa dell'Aids:

Era da tanti anni che era malato di Aids e sono stati difficili. Non so se ho reagito, sono fatta di questa storia qui, come anche mia madre e mia sorella. Abbiamo continuato a vivere. C’è qualcosa di vitale, nonostante tutto e fa sì che continuiamo a vivere, nonostante tutto.

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