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Ultima puntata di Striscia La Notizia, il Tg di Ricci dopo 34 anni continua a “rompere”

Si chiude la 34esima del Tg satirico di Antonio Ricci, che anche quest’anno, non senza critiche, ha rispettato l’impianto ideologico su cui è fondato: dare fastidio e rompere gli schemi.
A cura di Andrea Parrella
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Si chiude con la puntata dell'11 giugno la 34esima stagione di Striscia La Notizia. Il Tg satirico di Antonio Ricci giunge all'epilogo di un'edizione che, a dispetto della storicità del programma, ha confermato il piglio di un contenitore unico nel panorama televisivo. Al netto delle polemiche sul modello del format, Striscia è riuscito anche quest'anno nell'obiettivo costantemente perseguito dalla mente di Ricci e la squadra che lavora al Tg: generare polemica.

Il programma dell'access di Canale 5 ha ribadito anche in questa edizione l'allergia al compiacimento che da sempre lo distingue, attirandosi non poche critiche e contestazioni, ma perseguendo l'obiettivo imprescindibile di dare fastidio e "rompere", in tutti i sensi. Dal caso Ambra Angiolinialla più recente vicenda del direttore del Salone del Libro di Torino, Nicola Lagioia, passando per i servizi di Brumotti e gli approfondimenti di Pinuccio sulla Rai, la costante resta, non senza inevitabili forzature che sono diventate il marchio di fabbrica di Striscia, da anni capace di ridefinire il perimetro nel quale si può muovere un programma in cui l'inchiesta e l'intrattenimento si mescolano. Una vitalità corrosiva che persiste dopo 34 anni ed è valida ragione per una emittente commerciale come Canale 5 per dare seguito a questa avventura ultra decennale.

A dispetto di un format collaudato, quest'anno non sono mancate le novità. Anzitutto alla conduzione, dopo il vuoto lasciato da Ficarra e Picone che ha costretto Striscia a sperimentare le due coppie inedite Vanessa Incontrada – Alessandro Siani e Sergio Friscia- Roberto Lipari, oltre agli esordi dietro al bancone di Silvia Toffanin, Lorella Cuccarini, Diletta Leotta e Valeria Graci. Nella seconda parte di stagione c'è stata invece una maggiore stabilità, con il ritorno delle colonne Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, che poi hanno lasciato spazio a Michelle Hunziker e Gerry Scotti, che ha duettato alla conduzione anche con Francesca Manzini.

Al netto di qualche passo falso nella parte iniziale di stagione, forse dovuto proprio alle novità alla conduzione, anche gli ascolti hanno confermato il seguito di Striscia, che resta una certezza del panorama televisivo nazionale. La prossima stagione sarà la 35esima e va dato per scontato un elemento celebrativo per un anniversario speciale.

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"L'avvenire è dei curiosi di professione", recitava la frase di un vecchio film che provo a ricordare ogni giorno. Scrivo di intrattenimento e televisione dal 2012, coltivando la speranza di riuscire a raccontare la realtà che vediamo attraverso uno schermo, di qualunque dimensione sia. Renzo Arbore è il mio profeta.
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