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“Sono cannibale al 100%”: House of Hammer, il doc sulle perversioni di Armie

Il documentario “House of Hammer” arriva negli States e in Italia, in conteporanea, su Discovery+ a partire dal 2 settembre.
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Il declino di Armie Hammer, da sex symbol a uomo disturbato e ossessionato dal sesso violento e dal cannibalismo, raccontato in un documentario Discovery+. È "House of Hammer" che mette in fila una serie di testimonianze di donne aggredite e tenute sotto la morsa di un uomo descritto come perverso: "Voglio fare con te tutto quello che voglio dei tuoi buchi, fin quando ne ho voglia". Un uomo che spingeva le sue donne a fare cose sempre oltre i limiti. "Sono cannibale al 100%", dice ancora. Nel documentario, le testimonianze di Casey Hammer, zia dell'attore, che rivela i segreti di famiglia.

La famiglia Hammer infatti avrebbe una lunga tradizione di storie al limite. Nel 1920, il trisavolo di Armie, Julius Hammer, fu condannato per omicidio colposo, colpevole di aver ammazzato la moglie di un diplomatico russo. Nel 1955 Julian Hammer, figlio di Armand, uccise un uomo per un debito di gioco, ma non fu condannato. Nel libro "Surviving My Birthright", Casey Hammer – personaggio chiave del documentario – afferma che suo padre Julian abusò sessualmente di lei. Tutti casi che provano a tracciare una sorta di percorso prestabilito nel disordine di Armie Hammer che, nel frattempo, è stato tagliato fuori dal mondo del cinema, costretto a ricominciare alle Isole Cayman dove lavorerebbe come venditore di case e multiproprietà, aiutato nella riabilitazione da Robert Downey jr.

Il documentario "House of Hammer" arriva negli States e in Italia – in contemporanea mondiale – su Discovery+ a partire dal 2 settembre. L'ultimo lavoro di Armie Hammer è stato "Assassinio sul Nilo", disponibile in Italia sulla piattaforma Disney+. Era impegnato nelle riprese di "Shotgun Wedding", una commedia con Jennifer Lopez, ma è stato licenziato dalla produzione e sostituito da Josh Duhamel. Attualmente, proprio a causa di queste accuse per le quali ci sarà molto presto un processo, l'attore non ha alcun progetto in essere, anzi, la carriera sembrerebbe irrimediabilmente compromessa.

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