26 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sex Tape Italia, su Discovery il programma che mette “a nudo” i problemi di coppia sotto le lenzuola

Dal 13 maggio in streaming su Discovery e con buone probabilità prossimamente in chiaro su real Time arriva la prima versione italiana del programma che con l’aiuto di una sessuologa sviscera i problemi di intimità fra 3 coppie di concorrenti.
A cura di Giulia Turco
26 CONDIVISIONI
Immagine

Si chiama Sex Tape ed è il nuovo programma targato Discovery pronto a mettere letteralmente a nudo i problemi di coppia sotto le lenzuola. Alcuni ne avranno già sentito parlare, visto che fino al 2020 ne è andata in onda una versione doppiata in italiano su Real Time. Proporlo con un cast tutto italiano però, sarà un esperimento televisivo interessante per la piattaforma di streaming che, qualora il programma deliziasse il pubblico, dovrebbe proporlo in chiaro anche su Real Time. Magari in seconda serata.

Come funziona Sex Tape Italia e quando va in onda

Tre coppie accettano di farsi riprendere dalle telecamere nella loro intimità. In ogni puntata da 60 minuti, i concorrenti si riuniranno in un salotto in compagnia della sessuologa e scrittrice Valeria Randone, riguardando insieme i filmati e analizzando i problemi come la mancanza di complicità, la scarsa libido o la ricerca del piacere sessuale. Temi con i quali la tv generalista sta lentamente simpatizzando, – si pensi ad esempio all’esperimento di Ultima Fermata – ma che in Sex Tape verranno affrontati in maniera spregiudicata e a tratti esplicita. Dal 13 maggio in streaming su Discovery+.

Il calo del desiderio tra gli italiani nel post pandemia

Non è una novità che la pandemia abbia influito negativamente sulle nostre abitudini sessuali. Quasi un terzo delle della popolazione infatti, soprattutto tra i più giovani, ha diminuito non solo i rapporti occasionali ma anche quelli con il proprio partner stabile o convivente. Lo riporta uno studio pubblicato lo scorso dicembre sulla rivista scientifica Journal of Epidemiology. Tra i fattori, secondo i ricercatori, ci sarebbero i sentimenti generalizzati di ansia e tristezza oltre alla presenza dei bambini a casa.

Più in generale fuori dai confini italiani, uno studio pubblicato lo scorso novembre sul Journal of Sexual Medicine ha evidenziato un calo del piacere sessuale, di contro all’incremento delle attività in solitaria. Come spiega il New Yorker infatti, gli psicologi dell’evoluzione ipotizzano che siamo dotati di un sistema immunitario comportamentale che ci rende non solo meno attraenti ma anche meno motivati ad unirci ad altri essere umani durante periodi di forte emergenza.

26 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views